Cosa suggerisce di fare Microsoft per risolvere il “bug 2022” della mail di Exchange

In un post sul blog ufficiale, l'azienda di Redmond ha specificato quali azioni debbano essere messe in atto dal cliente

03/01/2022 di Redazione

Il surreale problema a cui è andato incontro Microsoft Exchange all’inizio del 2022 (esattamente quando è scoccata la mezzanotte del 1° gennaio) è stato finalmente risolto dai tecnici del colosso di Redmond. Per questo motivo, sul blog ufficiale della Big Tech, è stato pubblicato un prontuario che tutti gli utenti del servizio di comunicazione interna e di mail utilizzato da diverse aziende dovranno seguire per tornare a ricevere la posta elettronica. Si può dunque dichiarare risolta quella piccola crisi che aveva già fatto parlare di bug Y2K22 (nome in codice che è una sorta di citazione del più noto Millennium Bug, denominato all’epoca bug Y2K).

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Risoluzione bug 2022 di Microsoft: quali sono i passaggi da fare

Innanzitutto, occorre che ciascuna azienda che utilizzi Microsoft Exchange esegua i passaggi evidenziati all’interno del post del blog. Per la risoluzione del bug 2022 di Microsoft, infatti, è necessaria l’interazione da parte del cliente. Sarà necessario, per prima cosa, scaricare uno script il cui link è presente nella pagina ufficiale del blog di Microsoft. Prima di eseguire lo script, occorre tuttavia modificare i criteri di esecuzione per gli script di PowerShell. Lo script deve essere eseguito su ogni server di cassette postali di Exchange che scarica gli aggiornamenti antimalware. Il problema, se ricordate, riguardava proprio la scansione antimalware e la sua “grandezza” massima. L’ordine supportato era inferiore alla grandezza che inizia con la sequenza 220101 + altre cifre (la data del primo gennaio 2022, appunto, più un numero identificativo dell’aggiornamento) con cui Microsoft è solito denominare le singole scansioni.

Le tempistiche di risoluzione

Ovviamente, quella appena descritta, è la soluzione più semplice, ma Microsoft sostiene che si possa risolvere il problema anche manualmente, con un processo che viene ugualmente descritto all’interno del post del blog.

La soluzione non è particolarmente rapida: la stessa Microsoft dice che, a seconda delle dimensioni dell’azienda che usa Microsoft Exchange, ci vorrà del tempo per risolvere il problema. Ma le tempistiche dipenderanno anche dal numero di messaggi rimasti in coda dall’inizio dell’anno.

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