Reati online 2021, forte aumento dei crimini informatici e del contrasto all’odio online

Il lavoro delle forze dell'ordine contro i reati online nel 2021 è stato messo nero su bianco in un report pubblicato

12/04/2022 di Ilaria Roncone

Sono disponibili i dati frutto del lavoro del Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia on line (Cncpo) nel 2021. Con un totale di 5.613 indagini compiute e 1.421 persone coinvolte, sotto analisi ci sono stati 29.847 siti web con 2.543 spazi inseriti nella black list dei contenuti da interdire sul territorio italiano. Scendendo nello specifico della pedopornografia, sono stati 533 i casi di adescamento online che hanno coinvolto un numero alto di giovanissime vittime (tra i 10 e i 13 anni). Tra i reati online 2021, inoltre, parlando di cyberbullismo sono 136 i minori denunciati.

LEGGI ANCHE >>> Sfruttano l’Europol e il nome di Catherine De Bolle per rubare denaro via mail dopo un’accusa di pedopornografia

Reati online 2021, i dati

I casi di cyberbullismo affrontati sono stati 464 con la fascia d’età 14-17 come quella più colpita. Se parliamo invece di reati online contro la persona, sono stati trattati 7.692 casi di stalking, minacce, molestie, sex extortion, sostituzione di persona, illecito trattamento dei dati personali, hate speech, propositi suicidari con un totale di 566 soggetti indagati di cui 8 arrestati.

Si rileva in aumento l’attività di contrasto al revenge porn con 265 casi totali trattati – 30 riguardanti minori – e 120 persone indagate con 4 arresti in totale. Per diffamazione sono state indagate 1.026 persone e anche il contrasto ai reati di incitamento all’odio è stato forte (con attenzione particolare agli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti). Passando alle truffe online ne sono state segnalate 15.252 con 3.441 persone coinvolte e indagate e 28 arresti. Lato truffe, c’è stato un aumento per quanto riguarda il trading online.

Crimine informatico: e gli attacchi hacker?

La Sala Operativa del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) si è trovata a fare i conti con 213 attacchi a sistemi informatici con 105 indagini avviate e 31 persone indagate. Salita di molto l’attività di prevenzione, con 110.880 alert. Scendendo nel dettaglio del financial cybercrime, le statistiche restituiscono un totale di 15.068 casi nazionali. In generale le somme frodate in questi frangenti sono difficili da recuperare poiché dirottate verso paesi extra UE come Taiwan, Cina, Hong Kong e solo grazie alla piattaforma On line fraud cyber centre and expert network per l’analisi e il contrasto avanzato delle frodi del settore sono stati recuperati 7.653.158,27 euro su 20.784.572,36.

Share this article