L’idea di Putin di creare una Wikipedia russa, perché quella attuale non è affidabile

Le parole del presidente russo in un confronto con Maxim Dreval della Znaniye Society

05/05/2022 di Redazione

Secondo Vladimir Putin, Wikipedia non sarebbe una fonte attendibile di conoscenza e – per questo motivo – vorrebbe istituire una sorta di encicloperdia “open source” russa. Lo ha detto il presidente della Federazione in un incontro con Maxim Dreval, il numero uno della Znaniye Society. Dreval, a sua volta, aveva informato Putin che i membri della sua società, insieme a studenti, insegnanti e funzionari di tutta la Russia, stavano raccogliendo informazioni per costruire la base per la creazione di una Wikipedia russa alternativa a quella ufficiale.

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Putin su Wikipedia e la sua ricerca di una alternativa in Russia

Secondo Putin, infatti, bisognerebbe battersi per una informazione approfondita, oggettiva e importante. «Non ci si può informare solo su Wikipedia – ha detto Putin a Dreval che si è detto d’accordo con le parole del presidente -, conosciamo la qualità dell’informazione su quella piattaforma».

Putin sta effettuando esattamente la stessa operazione fatta con altri media occidentali. Dopo il ban di Instagram, ad esempio, è stato dato il via libera a un social network russo del tutto simile al prodotto di proprietà di Meta. Il ban di Facebook non ha avuto bisogno di sostituti dell’ultima ora, dal momento che in Russia era ben radicata la piattaforma VKontakte che è nata proprio come alternativa naturale al social network inventato da Mark Zuckerberg. Tutte le altre aziende occidentali che hanno imposto sanzioni in Russia sono state in qualche modo sostituite nell’ottica dell’autarchia voluta da Putin. Ma anche Wikipedia, adesso, diventa un qualcosa da sostituire.

Sappiamo che l’enciclopedia open source, per la sua stessa conformazione, non è scevra da problemi, da interpretazioni, da verifiche solo parziali di alcuni fatti. Lo stesso aggiornamento quotidiano, sottoposto a una approvazione della community dei moderatori che, per forza di cose, non può essere completamente onnisciente, a volte determina degli scivoloni della stessa enciclopedia online diventata un punto di riferimento alla portata di tutti per la gestione dei saperi (sulla stessa questione dell’invasione dell’Ucraina, in Italia, ci sono stati problemi con la composizione delle voci). Con questa mossa propagandistica su Wikipedia, tuttavia, Putin dimostra di avere timore di uno strumento che, in Russia, permetterebbe ai cittadini di avere una visione diversa sul conflitto rispetto alla narrazione proposta dalla sua amministrazione. Ancora una volta, in ballo, c’è il gioco delle propagande l’un contro l’altra armate.

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