Instagram ha ammesso di aver avuto problemi in questi giorni, ma non ha spiegato perché

Il social network, a partire dalla giornata del 25 maggio, ha avuto delle limitazioni soprattutto in fase di accesso alla piattaforma

27/05/2022 di Redazione

Il problema c’è, ma non si vede. Anzi, non si dice. Instagram ha sperimentato dei piccoli disagi per gran parte degli utenti, in una segnalazione su scala internazionale. Giornalettismo ne aveva parlato già nella mattinata del 25 maggio, ma la questione è andata avanti anche ieri, con segnalazioni che arrivavano – in ordine sparso – lungo tutto l’arco della giornata e da diversi Paesi europei e non. Anche noi, nella giornata di ieri, abbiamo verificato questa tipologia di segnalazioni su Downdetector: se il 25 maggio gran parte delle segnalazioni era in lingua italiana, il 26 le segnalazioni arrivavano soprattutto da altri Paesi (molte dalla Francia, ad esempio). Alla fine della giornata di ieri, intorno alle 21 (ora degli Stati Uniti), Instagram ha ammesso di aver avuto problemi.

LEGGI ANCHE > L’Instagram down del 25 maggio: mancato aggiornamento del feed e problemi con l’accesso

Problemi Instagram, l’ammissione del social network ma l’origine del problema non è stata specificata

Seine Kim, la responsabile della comunicazione di Instagram, ha spiegato in una nota ufficiale: «Nelle ultime ore alcune persone hanno avuto problemi ad accedere a Instagram – ha affermato -. Abbiamo risolto il problema il più rapidamente possibile per tutti coloro che sono stati colpiti e ci scusiamo per gli eventuali disagi». I problemi, come illustrato già il 25 maggio, riguardavano un mancato aggiornamento del feed dopo i primi due o tre post, la mancata possibilità di visualizzare le stories e addirittura problemi nel login. Le schermate iniziali sembravano quelle del primo utilizzo della piattaforma e hanno impedito a utenti con account attivi da diversi anni di accedere alla piattaforma stessa.

Se Instagram ha spiegato che sì, effettivamente, c’era stato un problema su larga scala (questa cosa, però, era evidente già nelle precedenti 48 ore) e ha anche detto che questo problema è stato risolto effettivamente, è pur vero che l’origine di un down abbastanza prolungato nel tempo e diffuso a macchia di leopardo a livello globale non è stata specificata. Lasciando comunque un punto interrogativo abbastanza importante su cosa, questa volta, non abbia funzionato.

foto IPP/zumapress

Share this article
TAGS