I quattro problemi attuali dei bonifici istantanei

Ci sono stati alcuni ostacoli che hanno impedito ai bonifici istantanei di prendere piede tra gli utenti, nonostante gli aspetti positivi che portano con sé

22/11/2023 di Gianmichele Laino

Era stata presentata come la soluzione di pagamento che avrebbe abbattuto i tempi e che avrebbe facilitato qualsiasi tipo di pagamento digitale. Invece, sorprendentemente, allo stato attuale dei fatti, il bonifico istantaneo non risulta essere la soluzione più adottata e preferita dagli utenti. È stata la stessa commissione europea, nell’ambito di una valutazione e della stesura di un accordo che dovrebbe migliorare e adattare l’ecosistema dei bonifici istantanei, a riconoscere alcuni limiti di questa pratica che – in linea di principio – dovrebbe consentire a chiunque, nel giro di 10 secondi, di effettuare o ricevere un pagamento. Sfruttando le potenzialità del digitale.

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Problemi bonifici istantanei, come affrontarli

Ci sono sicuramente quattro ragioni fondamentali in base alle quali i bonifici istantanei non sono la formula prediletta per le transazioni commerciali. Innanzitutto, si parte dal prezzo. Il bonifico istantaneo, spesso, rappresenta un costo che gli utenti non ritengono opportuno sostenere. Soprattutto sulle transazioni non così significative: pur di non versare la tariffa – che ciascun prestatore di servizi di pagamento decide per questa particolare tipologia di bonifico -, gli utenti preferiscono ritardare l’invio o la ricezione di denaro. Tra commissioni fisse e commissioni variabili, a volte il bonifico istantaneo può arrivare addirittura a rappresentare una spesa significativa: le commissioni fisse variano dai 90 centesimi ai 7,75 euro; le commissioni variabili possono subire oscillazioni importanti, soprattutto alla luce dell’importo che l’utente si trova a versare o a ricevere.

In media, in ogni caso, il costo medio dell’operazione legata al bonifico istantaneo è di 1,85 euro. Se si considera che il bonifico ordinario ha un costo medio di 0,37 centesimi, ecco spiegato il primo ostacolo che la Commissione Europea ha individuato.

A questo bisogna aggiungere che non tutti i prestatori di servizi di pagamento offrono il servizio di bonifico istantaneo. Secondo l’analisi portata avanti dalle istituzioni europee, sarebbero addirittura un terzo del totale i prestatori di servizi di pagamento che non danno al cliente questa opportunità. Per cercare di ovviare a questo ostacolo, la Commissione UE ha stabilito che tutti i prestatori di servizio che danno la possibilità di effettuare bonifici dovranno, di conseguenza, offrire la possibilità di effettuare bonifici istantanei.

Rischi di frodi, mancanza di copertura rispetto a eventuali errori, problemi di sicurezza rappresentano l’ulteriore ostacolo che ha frenato, fino a questo momento, una adozione più estesa del servizio del bonifico istantaneo. Anche perché, laddove un maggiore controllo sia stato istituito (e arriviamo anche al quarto punto), la pervasività di questi filtri rispetto agli operatori che vanno a effettuare i pagamenti rallenta l’operazione (rendendo – di fatto – inutile la definizione di “bonifico istantaneo”). Una soluzione, da questo punto di vista, è quella di realizzare verifiche quotidiane, da parte dei prestatori di servizio di pagamento, sui propri utenti, anziché farle soltanto al momento dell’esecuzione del bonifico istantaneo: in questo modo, si potrà stabilire a priori chi potrà accedere a questo servizio e chi, invece, no.

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