Cosa prevede l’accordo sui pagamenti istantanei in Europa

L'intesa tra il Consiglio e il Parlamento UE è stato accolto favorevolmente dalla Commissione. Si parla di "tariffe" equivalenti a quelle dei bonifici "standard" in area SEPA

22/11/2023 di Enzo Boldi

Si tratta di un accordo e non ancora di una modifica strutturale. Ma quanto deciso nei giorni scorsi dal Consiglio e dal Parlamento Europeo, rappresenta uno dei più grandi cambiamenti per quel che riguarda i pagamenti istantanei in euro in area SEPA. Dinamiche che cambiano, a partire dai costi e dalle possibilità tecniche – quando tutto ciò diventerà una modifica alla normativa attuale (approvata nel 2012) – che i PSP (prestatori di servizi di pagamento, come le banche) dovranno necessariamente mettere a disposizione degli utenti/clienti.

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La proposta della Commissione su cui è arrivata l’intesa tra Consiglio e Parlamento UE era stata presentata poco più di un anno fa. Era il 10 novembre del 2022, quando venne depositato il testo che poi – nel corso degli ultimi 12 mesi – è stato studiato e valutato (anche in termini di fattibilità). Si tratta di un documento che, quando sarà trasformato in una norma comunitaria, andrà a modificare il Regolamento 260/2012 (che a sua volta aveva ritoccato il 924/2009) che si occupava di normare il trasferimenti di denaro all’interno della cosiddetta area SEPA (Single Euro Payments Area, area unica di pagamenti in euro).

Pagamenti istantanei, l’accordo sui costi in area SEPA

Cosa prevede questo accordo? Innanzitutto, occorre sottolineare alcuni aspetti: allo stato attuale delle cose, nessun PSP (dunque, nessuna banca) che opera in Europa, ha l’obbligo di fornire ai propri clienti correntisti la possibilità di effettuare un pagamento istantaneo (o bonifico istantaneo) tra i servizi. Inoltre, non vi era alcun limite sul costo di questo servizio. Quando questa intesa diventerà una modifica al Regolamento UE vigente, questi paradigmi cambieranno.

«In base alle norme proposte in via provvisoria, i prestatori di servizi di pagamento come le banche che forniscono bonifici standard in euro, saranno tenuti anche a offrire il servizio di invio e ricezione di pagamenti istantanei in euro. Le (eventuali) commissioni applicate non devono essere superiori alle commissioni applicate ai bonifici standard».

Dunque, tutte le banche e tutti i PSP che operano in Europa dovranno fornire ai propri clienti la possibilità di effettuare un bonifico istantaneo (ovvero quello che trasferisce denaro da un conto a un altro, sempre operante nello spazio UE, nel giro di 10 secondi). A prescindere dall’orario e dal giorno (quindi 24 ore su 24, 7 giorni su 7) in cui l’utente decida di utilizzare questo servizio.

I costi

L’altro aspetto che ha un riflesso importante per le azioni quotidiane di cittadini e imprese è quello relativo ai costi. Stando a quanto scritto all’interno del documento provvisorio, le banche e i PSP saranno obbligati ad applicare la stessa tariffa: se un bonifico ordinario costa un euro, un pagamento istantaneo non potrà costare più di un euro. Questo è stato uno dei punti più contestati dalle banche, considerando il fatto che molti istituti di credito hanno reso gratuito quello ordinario. Sta di fatto che, come confermato dalla stessa Commissione UE, questa modifica del sistema in area SEPA, cambierà un paradigma ormai consolidato. E non solo, perché tra le indicazioni (obblighi) ci sarà anche quello di un controllo a monte (e non solo a richiesta di una determinata operazione di pagamento) per evitare frodi (o truffe):

«Dovranno inoltre verificare che il pagamento sia inviato al beneficiario indicato dal pagatore e segnalare possibili errori o frodi prima di effettuare l’operazione. Le nuove norme inoltre manterranno l’efficacia dello screening per sanzioni mediante una procedura armonizzata. Invece di esaminare le operazioni una per volta, i prestatori di servizi di pagamento istantanei saranno tenuti a effettuare, almeno una volta al giorno, controlli sui clienti sulla base degli elenchi delle sanzioni dell’UE». 

Dunque, proprio per consentire al sistema dei bonifici istantanei (in 10 secondi) di funzionare correttamente, occorrerà predisporre controlli quotidiani ed evitare che questi si accumulino (rallentando questo processo) nel momento in cui viene richiesta l’autorizzazione per procedere con un pagamento.

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