Twitter punta a rendere i meccanismi della privacy più trasparenti
L'idea è quella di far comparire una serie di avvisi in-stream per rendere di immediata comprensione tutte le opzioni privacy Twitter e le conseguenze
07/07/2021 di Ilaria Roncone
Per ora si tratta dolo di alcune nuove funzionalità che il social dell’uccellino sta testando ma che potrebbero non vedere mai la luce. Il punto focale di questa azione è rendere di immediata comprensione i meccanismi di privacy Twitter ovvero tutte le impostazioni e le opzioni che ogni utente ha a propria disposizione twittando. Nelle simulazioni questa trasparenza passa attraverso una serie di messaggi in-stream, avvisi che compaiono nell’atto di compiere determinate azioni e che chiariscono – in termini di privacy – chi avrà accesso e in che modo ai contenuti pubblicati.
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Più indicazioni trasparenti sulla privacy Twitter
Discover me (or not)
Right now, you can control how others find you using your phone or email. This concept lets you:
1️⃣ Get notified if accounts search for your username
2️⃣ Choose if you want to be found that way
3️⃣ Set a time limit for it(ID in replies) pic.twitter.com/zrHORC4Eiu
— Lena Emara (@LenaEmara) July 6, 2021
Ogni utente deve sapere esattamente e in ogni momento quali sono le impostazioni e le opzioni privacy che ha attive in quel momento. L’idea di Twitter è quella di far comprendere, tramite gli avvisi nel processi di tweeting, che impatto hanno le impostazioni così come sono e che impatto avrebbero se fossero modificate. A questo proposito, gli avvisi spiegano cosa succede se si modificano le impostazioni in quel momento (profilo privato o profilo pubblico, per esempio). Chi ha un profilo privato e vuole rispondere a qualcuno che non lo segue deve considerare riceverà un promemoria che ricorderà come l’altra persona non potrà vedere il commento se non si passa alla modalità profilo pubblico. Contestualmente, Twitter fornirà anche la possibilità di farlo.
Scegliere le impostazioni privacy a seconda delle esigenze
«Abbiamo scoperto che molte persone non conoscono tutte le impostazioni di controllo della conversazione e rilevabilità a loro disposizione – ha fatto sapere Twitter – quindi pensavamo a un check-in che permetta di scegliere tra vari gruppi di impostazioni a seconda delle singole esigenze». Il pubblico avrà quindi contezza di cosa e in che modo può essere limitato e a chi.
Twitter si dovrebbe occupare anche – qualora questi cambiamenti diventassero effettivi per tutti dopo i test in corso – di avvisare gli utenti rispetto ai modi in cui il loro profilo è rintracciabile. Anche in questo caso verrà data la possibilità di cambiare le impostazioni con un collegamento diretto alle opzioni privacy. Il fulcro di questi cambiamenti è far sapere alle persone la vasta gamma di opzioni che hanno a disposizione e che, spesso e volentieri, la maggior parte degli utenti di Twitter ignora.