Italia Viva lancia una petizione online per chiedere a Draghi di restare a Palazzo Chigi
Sul sito ufficiale del partito di Matteo Renzi è comparsa, questa mattina, una raccolta firme per chiedere al Presidente del Consiglio di accettare il mandato per il bis
15/07/2022 di Enzo Boldi
Si chiede alla famosa vox populi. Questa mattina, sul sito ufficiale del partito, è comparsa una petizione di Italia Viva. All’indomani dell’ufficializzazione della crisi di governo – e le dimissioni presentate (e respinte, in attesa di una valutazione delle Camere prevista per le verifiche di rito) al Capo dello Stato -, il partito guidato da Matteo Renzi chiede ai cittadini di far sentire la propria voce per chiedere a Mario Draghi di non lasciare Palazzo Chigi. E nel giro di un’ora, circa, dalla pubblicazione, oltre mille persone hanno già sottoscritto l’appello.
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«Draghi resti a Palazzo Chigi» è il titolo della pagina online pubblicata sullo stesso dominio di Italia Viva. E lì, oltre al modulo per sottoscrivere questa petizione, c’è anche il testo dell’appello da rivolgere direttamente all’attuale Presidente del Consiglio, dimissionario sospeso: «Siamo cittadini sconvolti dalla decisione dei Grillini di far dimettere Mario Draghi da Presidente del Consiglio. Ci sembra una scelta assurda e contro l’interesse degli italiani, specie in un momento così delicato a livello internazionale. Chiediamo a Mario Draghi di tornare a Palazzo Chigi con un programma chiaro su pochi punti da comunicare in Parlamento, senza ulteriori trattative con le forze politiche di maggioranza e con un Governo di persone di sua stretta fiducia».
La petizione Italia Viva per chiedere a Draghi di restare
E la petizione Italia Viva per chiedere a Draghi di restare saldo a Palazzo Chigi era stata annunciata, pochi minuti prima, dalla Enews di Matteo Renzi. Con queste parole: «Ora bisogna agire. Siamo in mobilitazione permanente da qui a mercoledì – giorno del dibattito in Aula – per consentire che Draghi possa andare avanti. Faremo di tutto per avere un Draghi Bis libero dai condizionamenti che affronti le scelte necessarie al Paese. Chi vuole darci una mano può iniziare firmando questa petizione “Draghi resti a Palazzo Chigi” e facendola girare tra i propri amici e conoscenti». Ovviamente questa raccolte firme online non ha alcun peso specifico. Probabilmente, nelle varie interlocuzioni che ci saranno da oggi a mercoledì, i risultati di quello che può essere definito “affetto popolare” saranno presentati al Presidente del Consiglio. In un’opera di moral suasion.