Le piattaforme che danno una svolta al turismo digitale, l’app Park4Night | VIAGGIARE INFORMATICI
L'intervista di Gabriella Korchmaros a Federica Miceli
15/02/2022 di Redazione
Ci sono delle comunità che si sono rapidamente trasformate in community, con l’evoluzione del turismo digitale. Una di queste, sicuramente, è quella dei camperisti. La loro utenza è davvero unica nel panorama dei viaggi: hanno esigenze ben precise, hanno rituali – quasi -, hanno degli schemi molto precisi per combinare la loro esperienza di viaggio con la sostenibilità ambientale. Per questo è fondamentale parlare con chi conosce bene le necessità di questa comunità di viaggiatori. Federica Miceli, viaggiatrice e nomade digitale, ha attraversato l’Italia e gli altri Paesi d’Europa con il suo van. Ne sono venuti fuori dei meravigliosi resoconti, perfettamente documentati sul suo blog fedemiceli.it e sui suoi canali social, coloratissimi e variopinti. Gabriella Korchmaros ha chiesto, per Giornalettismo, notizie su una applicazione che aiuta moltissimo i camperisti, Park4Night.
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PARK4NIGHT, i segreti di questa applicazione per camperisti svelati da Federica Miceli
«Sicuramente i camperisti non possiamo rinunciare alla connessione internet o al wi-fi. Lavorando in van da nomade digitale è fondamentale avere a disposizione una connessione veloce. Poi, è chiaro, ci sono cose che non cambiano mai. Un po’ come il rituale dello scarico acque e tutto ciò che ruota intorno alla tutela dell’ambiente e dei luoghi che ci accolgono». Con questa introduzione, era inevitabile passare a ragionare di Park4Night, un’app costruita su misura per chi viaggia in camper o in van. Il principio della collaborazione e della partecipazione nella condivisione di informazioni è alla base del meccanismo di funzionamento dell’applicazione. Tutti coloro che hanno indicazioni utili per la comunità dei camperisti possono aggiungere i loro appunti di viaggio, possono aggiornare le mappe o la lista dei servizi che Park4night mette a disposizione.
Di base, l’app segnala tutte le aree di sosta presenti sul territorio, le recensisce e offre informazioni preziose sulle esperienze in questi luoghi: «Ci sono degli elementi importanti come i servizi essenziali rappresentati dalle lavanderie e dalle docce. Ma ci sono anche esperienze da condividere, come le attività che possono essere realizzate all’interno di quelle aree di sosta o i percorsi turistici nelle aree che si trovano intorno ai luoghi in cui si pernotta».
L’app Park4Night – che ha raggiunto la cifra significativa di 6 milioni di download – ha una versione free e una versione pay. In quest’ultima è prevista anche la funzione che permette di utilizzare le mappe e i percorsi anche senza connessione internet: «Del resto – spiega Federica Miceli – capita spessissimo di ritrovarsi senza connessione in un camper, soprattutto per chi, come me, viaggia al di fuori dai circuiti turistici tradizionali».