Se Zangrillo viene chiamato a dare i voti agli altri medici

La prima pagina di Libero, con il primario di Anestesia del San Raffaele che fa le pagelle

16/11/2020 di Enzo Boldi

La maggior parte delle risposte alle domande fatte da Pietro Senaldi sono state un «non lo so». Alberto Zangrillo, intervistato da Libero quotidiano (come articolo di apertura dell’edizione in edicola oggi, lunedì 16 novembre) ha replicato in modo molto evasivo su molte delle questioni affrontante. Ma non ha esitato a dare dei giudizi sul modo di raccontare la pandemia (in particolar modo la seconda ondata) e sui suoi ‘colleghi’ che riempiono le pagine dei giornali e le trasmissioni televisive quotidianamente. Insomma, le pagelle Zangrillo sul modo di affrontare e narrare il Covid si sono meritate la prima pagina di Libero.

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«Il Sars-Cov2 ha messo in linea di produzione una serie di scienziati privi dei necessari parametri per essere definiti e riconosciuti come tali», ha commentato Zangrillo rispondendo alla domanda di Pietro Senaldi sull’esposizione mediatica di molti medici. E a un altro interrogativo posto dal direttore di Libero («Le polemiche tra virologi sono inevitabili, visto che ogni medico ha le sue opinioni, o hanno travalicato i limiti?»), il Prorettore del San Raffaele ha replicato causticamente: «Guardi che Remuzzi, Gattinoni, Richeldi, Bassetti, Lorini, Ippolito e il sottoscritto non sono virologi».

Pagelle Zangrillo in prima pagina su Libero

Insomma, le pagelle Zangrillo non contengono voti, ma giudizi di merito in base alla professione (e professionalità) di alcuni esperti chiamati a raccontare quotidianamente l’evoluzione del coronavirus (alcuni, per esempio, hanno anche scritto un libro su tutto ciò). E difende i membri del Comitato Tecnico-Scientifico dagli attacchi: ««Mantengo un rapporto di stima e amicizia con molti membri del CTS. Conosco il valore del lavoro silenzioso a supporto del legislatore. Certe inopportune grida di allarmismo estremo non provengono da lì». Insomma, il caos è televisivo, secondo il Primario di rianimazione e anestesia del San Raffaele di Milano.

(foto di copertina: da Non è L’Arena, La7)

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