Notes and other stuff transmitted by relays: Nostr. Di cosa si tratta e come funziona
Dare una definizione di Nostr è alquanto complicato anche perché alcuni lo definiscono un social network dove non esiste censura, alternativo a Twitter e alle altre piattaforme social. Di per sé, in realtà, non è un social né una piattaforma
01/02/2023 di Redazione Giornalettismo
Nostr è l’acronimo di Notes and other stuff transmitted by relays. Si tratta di un protocollo “aperto” utilizzato per creare un social network decentralizzato e «censorship-resistant», resistente alla censura. Nostr, quindi, di per sé non è un social network e neanche una piattaforma, ma può essere utilizzato come un social: è possibile creare dei post (delle “note”, appunto), interagire con gli altri utenti commentando i contenuti, pubblicare foto e anche inviare Bitcoin.
Da oggi, inoltre, è disponibile sull’App Store di Apple Damus, un vero e proprio social network costruito su Nostr. Nella descrizione dell’App si legge che non è necessario registrarsi, cioè non bisogna fornire né un numero di telefono o una e-mail né un nome utente. Essendo un social costruito su un protocollo aperto, non c’è una piattaforma che può censurare o bannare gli utenti o che può archiviare i dati degli utenti: sono questi ultimi a gestire e controllare i propri dati personali.
a milestone for open protocols…#nostr is now officially on the Apple App Store with @damusapp:https://t.co/GQmvPE5nfX
— jack (@jack) January 31, 2023
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Come funziona Nostr?
Per capire come funziona Nostr bisogna sapere cosa sono i “client” e cosa sono i “relay”, scrive The Crypto Gateway. Il client è un software che permette il «recupero dei dati dai relay, la pubblicazione dei dati sui relay, la firma dei post e la convalida delle firme sui post altrui». I relay sono invece «dei software la cui funzione è veicolare, ordinare, raggruppare e inoltrare i contenuti agli utenti».
Ogni utente, per pubblicare un contenuto che può essere sia un post sia un commento su un post di un altro utente, deve firmarlo utilizzando la sua chiave privata. Per utilizzare Nostr è infatti necessario avere una chiave pubblica, che è equiparabile al “nome utente” e una chiave privata, equiparabile a una password. Ogni utente identifica quindi gli altri attraverso la loro chiave pubblica.
L’idea alla base di Nostr è di creare una «rete globale di condivisione dei dati» ma anche di promuovere la tutela dei dati personali e dell’identità: per questo è l’utente stesso a controllare e gestire i propri dati. Inoltre, Nostr non si basa su un server centrale, anche per questo viene definito “resistente alla censura”: gli utenti possono quindi scrivere un post inviarlo a vari server, che possono a loro volta inoltrarlo. Questa funzione è svolta dai relay: un messaggio può essere affidato a uno o più relay, creando una sorta di “rete” di diffusione di quel messaggio e rendendo impossibile la censura dello stesso.