Il consigliere che scrive «per salvare i vecchietti si rovinano i giovani» sarà di nuovo invitato dalla D’Urso?
Durante la prima ondata, le sue frasi sui napoletani, i romeni e il bidet dei francesi lo avevano portato nei salotti della domenica Mediaset
24/11/2020 di Gianmichele Laino
Nel corso della prima ondata, il premio per Niccolò Fraschini per le sue frasi di dubbio gusto sui napoletani era stato l’invito a Pomeriggio 5, il programma condotto da Barbara D’Urso che assicura un ampio spazio di visibilità. Era stato anche il periodo in cui il giovane consigliere comunale di Pavia aveva detto che i romeni hanno i bambini nelle fogne e che i francesi non usano il bidet. Ora, probabilmente, visto che il primo tentativo è andato in porto, potrebbe senz’altro fare il bis in seguito a un altro commento che lo stesso consigliere comunale ha scritto su Facebook.
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Niccolò Fraschini e la sua frase sui vecchietti
«Ormai questo piagnisteo sulle vittime penso che abbia stufato tanti italiani – ha scritto il consigliere di Pavia su Facebook, in risposta a un suo precedente post -. Sono nove mesi che non pensiamo ad altro, per salvare poche migliaia di vecchietti stiamo rovinando sul lungo termine la vita di un sacco di giovani. È il solito conflitto generazionale, tra garantiti e non. Tutta questa vicenda ha dimostrato ancora una volta che l’Italia dà la precedenza sempre e solo agli anziani. Adesso è tempo di cambiare il passo, di sacrifici ne abbiamo già fatti fin troppi, abbiamo già fatto due tentativi, direi che Conte e i suoi sgherri hanno la coscienza pulita: adesso si può riaprire e poi, ripeto, viva Darwin!».
Niccolò Fraschini e l’ospitata da Barbara D’Urso
Un messaggio su cui, poi, il consigliere è tornato indietro, sostenendo di essere stato frainteso. Ma parlare in questo modo quando in Italia si è superata la soglia dei 50mila decessi è davvero un fatto che non può passare inosservato, se si ricopre una carica pubblica. Del resto, questa vicenda sembra davvero una gara a chi alza di più il tiro. Il ragionamento è semplice: la politica è fatta di consensi e, oggi, i luoghi del consenso sono i social network e alcune trasmissioni televisive. Per avere più visibilità, bisogna fare a gara a dire la cosa più assurda. È il fatto di essere “premiati” con un invito in tv che non va bene.