Netflix rassicura gli utenti: “La qualità in HD e U-HD è confermata”

In un momento drammatico nel nostro paese sembra incredibile che la preoccupazione degli abbonati Netflix sia per la qualità della visione delle serie tv, ma in ogni caso il colosso dello streaming ci ha tenuto a rassicurare: ogni abbonato vedrà il servizio con la qualità per la quale ha pagato l’abbonamento.

La notizia di una riduzione della banda del 25% a seguito di un appello della UE per non sovraccaricare  la rete aveva fatto arricciare il labbro a molto utenti, che comunque avevano il diritto di chiedere chiarimenti. Ora sul sito di Netflix Media, c’è un lungo e preciso comunicato ufficiale firmato da Ken Florance, VP Content Delivery di Netflix Open Connect:

“Stiamo vivendo una crisi globale e tutti abbiamo la responsabilità di aiutare dove possiamo. La scorsa settimana, l’Unione Europea ha chiesto ad aziende come Netflix, Amazon e YouTube di assicurarsi che stiamo usando le reti di telecomunicazioni nel modo più efficiente possibile data la domanda senza precedenti che stanno affrontando.

Abbiamo immediatamente sviluppato, testato e implementato un modo per ridurre del 25% il traffico di Netflix su queste reti, a partire da Italia e Spagna, che hanno avuto il maggiore impatto.

Nel giro di 48 ore abbiamo raggiunto questo obiettivo e lo stiamo implementando in tutto il resto d’Europa e del Regno Unito”.

Il comunicato continua soffermandosi sulla qualità della visione dei contenuti Netflix, che è assolutamente garantita, a differenza di quanto aveva dichiarato YouTube che switcherà in automatico in SD:

“Da quando abbiamo iniziato ad apportare queste modifiche, abbiamo ricevuto una serie di domande dai membri e dai nostri partner ISP. I nostri membri hanno chiesto cosa significhi in termini di qualità video.

In parole povere, l’azione che abbiamo intrapreso mantiene l’intera gamma di risoluzioni video. Quindi, sia che tu abbia pagato per l’Ultra-High Definition (UHD), l’High Definition (HD) o la Standard Definition (SD), questo è ciò che continuerai a ottenere (a seconda del dispositivo che stai utilizzando)”.

Netflix pronta ad aiutare, istituito un fondo contro il coronavirus

Il dirigente Netflix spiega nel dettaglio cosa abbia fatto la sua azienda nelle ultime ore per aiutare nell’emergenza:

“In circostanze normali, abbiamo molte (a volte dozzine) di flussi diversi per un singolo titolo all’interno di ciascuna risoluzione. In Europa, per i prossimi 30 giorni, all’interno di ciascuna categoria abbiamo semplicemente rimosso i flussi di larghezza di banda più elevati.

Se sei particolarmente attento alla qualità video, potresti notare una leggera riduzione della qualità all’interno di ciascuna risoluzione. Ma otterrai comunque la qualità video che hai pagato.

 

Per quanto riguarda l’ISP, alcuni partner in regioni come l’America Latina vogliono che riduciamo la nostra larghezza di banda il prima possibile. Ma altri vogliono continuare gli affari come al solito. Questo è comprensibile, poiché diversi ISP in tutto il mondo hanno costruito le loro reti in modi diversi e operano con vincoli diversi.

Ad esempio, la costruzione di una rete ISP residenziale in una densa area metropolitana è una prospettiva alquanto diversa dalla costruzione di una rete ISP residenziale in un’area rurale scarsamente popolata. Alcuni ISP costruiscono le loro reti con una notevole quantità di capacità in eccesso (“headroom”), mentre altri no”.

Netflix dunque rassicura gli abbonati, ma soprattutto garantisce di essere pronta a muoversi rapidamente per supportare i paesi in difficoltà a livello di frequenza internet. In più l’azienda ha istituito un fondo da 100 milioni di euro contro il coronavirus, a riprova di come sia rimasta molto colpita dall’emergenza.

Prima di alzare la voce forse bisognava attendere qualche ora, le emergenze al momento non sono per l’alta definizione ma per i posti saturi in terapia intensiva di malati colpiti dal coronavirus.

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