Nancy Pelosi contro il presidente USA: «il coronavirus è il Trump virus»

La presidente della Camera dei rappresentanti degli USA Nancy Pelosi, durante un’intervista del 21 luglio alla CNN, ha chiamato il Covid-19, il «Trump virus», commentando le ennesime dichiarazione contraddittorie del presidente sulla pandemia negli Stati Uniti.

«Nelle dichiarazione di oggi, il presidente ha finalmente ammesso l’importanza di indossare le mascherine», ha detto Nancy Pelosi. «Dopo mesi, ha finalmente ammesso che questa è una pandemia che sta peggiorando, ovviamente a causa della sua inettitudine, e non una bufala. Questo è il “Trump virus”».

La presidente Pelosi ha continuato accusando Donald Trump di essere un cattivo esempio e di aver ignorato i dati scientifici per mesi. I quasi 4 milioni di contagi e i 141,833 morti degli Stati Uniti, secondo la democratica, sono colpa del presidente.

«Spero che il presidente si renda conto della realtà e cominci ad affrontare il “Trump virus”», ha concluso Nancy Pelosi.

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L’emergenza incontenibile e i fallimenti di Trump

Da settimane, diversi stati americani hanno riportato, per diversi giorni consecutivi, record di infetti da Covid-19. Per la prima volta nel mese di luglio, ieri, sono morte 1000 persone in 24 ore a causa della pandemia. Secondo la maggior parte degli esperti locali ed internazionali, la disastrosa situazione degli Stati Uniti è da attribuire alla pessima gestione della pandemia da parte di Trump e i suoi alleati.

Per mesi, il presidente ha mentito sull’emergenza sanitaria e ha sminuito la gravità del coronavirus, nonostante i continui avvertimenti di virologi e gli studi sulla necessità di indossare le mascherine per contenere la diffusione del Covid-19.

Trump e la sua amministrazione hanno ripetutamente chiamato il coronavirus il «virus cinese», di fatto incolpando la Cina e i cinesi della pandemia. Il presidente americano però, non si è mai limitato a criticare l’operato del governo di Pechino come entità politica, ma ha invece rilasciato numerosi commenti generici e a sfondo razziale, che hanno contribuito all’aumento delle aggressioni verso gli americani asiatici in tutto il Paese.

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