Non c’è alcun mostro trovato dai russi durante l’invasione dell’Ucraina
Una foto di una vecchia installazione artistica è stata utilizzata nuovamente per diffondere delle fake news
23/04/2022 di Redazione
Il livello della credulità dell’utente medio che frequenta i social network, ormai, è tale da costringere a intervenire in un dibattito che, in altri tempi, sarebbe stato surreale. Alcuni account – in passato sovranisti, poi negazionisti del Covid-19, infine schierati su posizioni filo-russe nel conflitto in Ucraina – stanno facendo circolare in queste ore una immagine che, in realtà, è una vecchia installazione artistica e che viene spacciata per una sorta di “mostro” che i russi avrebbero trovato nell’ambito delle loro operazioni militari in Ucraina. A evidenziare il tutto, è stato David Puente – vicedirettore di Open – sui suoi canali social.
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Mostri in Ucraina, la nuova bufala che si sta diffondendo sui social network
1/ “Uno dei mostri che i russi hanno trovato durante l’operazione militare in Ucraina e continuino a dire che sono fake” scrive @liliaragnar. Proviamo a usare un linguaggio comprensibile (dubito lo stesso) per certa gente: “È una cagata pazzesca!!!” 🧵👇
https://t.co/vRWqsYyZIt pic.twitter.com/y7o1Yakpdv— David Puente (@DavidPuente) April 23, 2022
Come ha evidenziato in questo thread David Puente, l’immagine condivisa dal profilo che ha citato non è altro che una installazione artistica che viene diffusa sui social network a partire dal 2020. L’artista che l’ha realizzata è Louis Le Roy che, nel 2020 appunto, la intitolava Mutant worm big mama:
Mutant worm big mama 🪱💀#horror #art #conceptart #illustration #Chernobyl pic.twitter.com/UHHxOFZ127
— Louis Le Roy (@louisleroy_) May 19, 2020
Nulla a che vedere, ovviamente, con l’attuale situazione in Ucraina. Non sarebbe strano che altre opere – basate su mondi distopici – dello stesso artista possano essere prese in considerazione per diffondere altre fake news sull’Ucraina, un po’ sulla scia di quanto accaduto nei giorni scorsi con una grafica relativa a un vecchio gioco da tavolo del 2015 mai entrato in produzione, spacciata per l’interno dell’acciaieria di Mariupol e diffusa su diversi media televisivi italiani.
L’immagine di questo “mostro” ha lo scopo di alimentare quel filone di false informazioni a proposito di biolaboratori americani presenti sul territorio ucraino, che una certa parte dell’opinione pubblica sui social network continua a ritenere la causa dell’invasione del territorio da parte della Russia, giustificando – dunque – questa operazione.