Le vittime di Covid negli Usa oltre quota 200mila, Trump: “È una vergogna”

Il presidente difende la sua amministrazione e torna ad accusare il governo cinese per la pandemia

23/09/2020 di Redazione

I morti di Covid Usa superano quota 200mila e le polemiche sulla gestione dell’emergenza negli Stati Uniti toccano i livelli più alti. Accuse e proteste che però non toccano il presidente Trump che continua a difendere il proprio lavoro accusando nuovamente la Cina per lo scoppio della pandemia.

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Morti di Covid Usa record, ma Trump lo rivendica il successo

Sono oltre 200mila i morti di Covid Usa, un numero da record che crea polemiche e rabbia nel pubblico, ma che per Trump è invece un successo. Il presidente infatti si è quasi vantato del risultato che, secondo lui, senza la reazione dell’amministrazione americana, sarebbero state almeno 10 volte tante. “È una vergogna” ha commentato il dato Trump, spiegando che se il governo non avesse “risposto bene” i morti sarebbero stati “almeno 2.5 milioni” e che insomma “i numeri avrebbero potuto essere molti di più”. Ma l’inquilino della Casa Bianca ha anche detto che “non sarebbe dovuto morire nessuno” tornando ad accusare la Cina per la pandemia, nonostante il ramo del virus che sta sconvolgendo gli Stati Unti arrivi dall’Europa.

Trump scarica le colpe sulla Cina per i morti di Covid Usa

 

 

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