Arriva, puntuale, la bufala su Antonio Pennacchi morto a causa del vaccino Covid

La causa della morte di Antonio Pennacchi è un malore ma i no vax già ipotizzano che possa c'entrare il vaccino

04/08/2021 di Ilaria Roncone

Prima c’è stata Raffaella Carrà, poi Libero De Rienzo; c’è poi stato Antonio Rossi e non è mancato nemmeno l’autista dello sfortunatissimo incidente a Capri. Alla lista dei presunti morti a causa del vaccino – secondo le attendibilissime fonti di complottisti e no-vax – si aggiunge, ormai prevedibilmente, Antonio Pennacchi. L’annuncio della morte dello scrittore, Premio Strega 2010, è arrivato nella giornata di ieri e i social si sono riempiti di messaggi di cordoglio e non solo: si allunga la serie di bufale no vax con le ipotesi sulla morte di Pennacchi e vaccino.

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I complotti sulla morte di Pennacchi e vaccino

Ormai non sono più le indagini mediche a stabilire le cause della morte, sono i no vax sui social. Ecco che allora, a prescindere da quali siano le cause, i complottisti si chiedono se questa o quella persona che purtroppo ci ha lasciati avesse o meno fatto il vaccino anti Covid. Non esiste alcuna base concreta, attualmente, per associare la morte dello scrittore – che se ne va all’età di 71 anni – alla somministrazione del farmaco.

Per dirla tutta, comunque, non è dato sapere nemmeno se Antonio Pennacchi avesse deciso di vaccinarsi. Considerata la sua età – sottolinea Bufale.net – è probabile che avesse completato il ciclo della vaccinazione già diversi mesi fa. Tutto quello che si sa, finora, è che lo scrittore è stato colto da un malore mentre era a telefono con sua moglie. Parlare di Antonio Pennacchi morto per il vaccino anti Covid è un tipo di speculazione che, oltre a risultare ridicolo, non tiene conto del dolore dei familiari e degli amici che devono dargli l’ultimo saluto e che sicuramente non vogliono leggere messaggi di questo tipo.

(Immagine copertina: screen video canale Youtube Libri Mondadori)

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