La morte di Alex Apolinario in campo e la correlazione (inventata) con il vaccino
Morte Alex Apolinario e vaccino: non c'è correlazione perché, quando ha avuto il malore in campo, il vaccino anti Covid non era disponibile per persone della sua età
24/01/2022 di Ilaria Roncone
Di bufale sul vaccino e sul fatto che provochi la morte in soggetti sani e giovani ne è piena la rete. Non sono mancate nemmeno le speculazioni sulla morte in campo di Alex Apolinario, giocatore 24enne del campionato portoghese che si è spento nel corso di un match con la sua squadra – la Fc Alverca – in data 8 gennaio 2021. Il post Facebook che insinua la correlazione tra la morte Apolinario e vaccino riprende un articolo della CNN ed è stato già etichettato come contenuto cui manca un contesto. Hashtag e copy abbinato alla foto non lasciano spazio a dubbi rispetto all’intento di chi pubblica: « i vaccinati stanno morendo?» e il primo di una sfilza di parole abbinate è #terzadose.
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Morte Apolinario e vaccino, non esiste traccia di correlazione
Non esiste nessun tipo di prova rispetto al fatto che ci sia una correlazione, come hanno ricostruito anche i colleghi di Facta. A occuparsi delle notizie rispetto a quanto accaduto in campo e al decesso del giovane, avvenuto purtroppo quattro giorni dopo il malore, è stata la sua squadra: un comunicato del 3 gennaio 2021 dell’Alverca riferiva che il giocatore brasiliano aveva avuto un arresto cardiorespiratorio nel corso del match e che era stato portato in ospedale. In data 7 gennaio 2021 è stato comunicato il decesso. Nessun legame accertato con il vaccino mai confermato, quindi, e c’è di più.
Secondo quanto riporta Reuters, insinuazioni di questo tipo – che comunque si sono diffuse su tutti i social – trovano ancora meno spazio andando a guardare le date della campagna vaccinale in Portogallo. Le vaccinazioni in Portogallo sono iniziate proprio quel mese e, come da prassi e come accaduto anche in altri paesi, a ricevere per primi la dose sono stati il personale sanitario e gli over 80. La squadra, contattata da Reuters, ha confermato ciò che già era ampiamente intuibile informandosi sulla campagna vaccinale portoghese: al momento del decesso di Apolinario in Portogallo dove si era trasferito a gennaio 2019 – il vaccino anti Covid non era disponibile per persone nella sua fascia d’età.