Lav Lampedusa: «Nessuna segnalazione di cani scomparsi o uccisi»

Abbiamo parlato con l'Associazione "Il cuore ha 4 zampe", che ci ha raccontato come i Vigili urbani non abbiano ricevuto alcuna segnalazione di questo tipo

07/08/2020 di Enzo Boldi

Tutto è partito da un ‘reportage’ pubblicato con il classico titolo-grido su Libero Quotidiano di venerdì 7 agosto. L’articolo, al suo interno, riporta una frase di una donna che, al cronista inviato sull’isola, ha detto che i migranti mangiano cani. Anzi, che hanno ucciso e mangiato i suoi quattro cani. Per cercare di fare più chiarezza abbiamo contattato l’organizzazione no profit ‘Il cuore ha 4 zampe’, che fa parte di un ampio progetto della Lav (Lega anti-vivisezione) sull’isola chiamato ‘I cani di Lampedusa’, proprio per tutelare (soprattutto) i randagi che vivono sull’isola.

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«Dopo aver letto il titolo e l’articolo di Libero ho chiamato i vigili urbani per saperne di più – ha detto Veronica Bottino, che cura il progetto I cani di Lampedusa, ai microfoni di Giornalettismo -. Loro mi hanno detto che non hanno ricevuto alcuna segnalazione di questo tipo negli ultimi giorni». Insomma, secondo quanto siamo riusciti a carpire da una persona che lavora per tutelare il benessere e la salute dei cani sull’isola siciliana, non è stata effettuata alcuna denuncia di sparizione o uccisione di cani.

Questa è la versione di un’organizzazione no-profit che si occupa della salvaguardia e il benessere dei cani sull’isola di Lampedusa. E si tratta anche dell’unico progetto che affronta queste tematiche sull’isola. Il loro lavoro, infatti, è quello di accudire e ospitare nelle loro strutture tutti quei cani randagi lasciati in strada, prima di trovare una nuova famiglia che possa accudirli. E il successo di questo progetto è testimoniato da tutte le storie a lieto fine raccontate attraverso i loro canali social.

Migranti mangiano cani a Lampedusa, non ci sono state denunce

Secondo Veronica Bottino, la donna intervistata da Libero Quotidiano sarebbe stata fraintesa. Perché una storia simile, che parlava di migranti mangiano cani a Lampedusa, è avvenuta nel 2011 quando furono ritrovate alcune carcasse vicino ai falò. Il contesto era differente e non fu mai scoperto chi uccise quei cani. Inoltre, come già spiegammo nel 2013, due anni dopo venne diffuso un video-bufala sullo stesso tema.

La donna fraintesa?

Al momento, dunque, non arrivano conferme ufficiali. La donna, come spiegato dai vigili urbani alla Lav Lampedusa, non ha sporto alcuna denuncia per l’uccisione dei suoi quattro cani. La sua frase, però, potrebbe fare riferimento a quell’episodio pieno di ombre del 2011. Insomma, la vicenda su cui è stato fatto il titolo-grido potrebbe risalire a oltre 9 anni fa, in tempi e contesti ben diversi.

(foto di copertina: da pagina Facebook dell’Associazione No profit I Cani di Lampedusa)

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