Meta è accusata di voler monopolizzare il mercato della realtà virtuale, Zuckerberg ha risposto in merito davanti a un giudice

Martedì l'amministratore delegato di Meta ha difeso l'acquisizione di un'applicazione per il fitness basata sulla realtà virtuale, VR Supernatural, davanti a un giudice che si occupa di antitrust

21/12/2022 di Redazione

L’amministratore delegato di Meta Mark Zuckerberg ha difeso l’acquisizione di un’applicazione per il fitness basata sulla realtà virtuale, VR Supernatural, davanti a un giudice che si occupa di antitrust martedì scorso, spiegando che la sua azienda stava collaborando con l’azienda che produce l’applicazione per costruire un’industria per la realtà virtuale e non stava cercando di dominare il mercato esistente. Secondo quanto dichiarato da Zuckerberg alla corte federale di San Jose, in California, possedere il produttore di applicazioni Within Unlimited, che produce ancheVR Supernatural, «non era così critico» per le ambizioni di Meta.

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Meta e il percorso per l’acquisizione di Within Unlimited: l’accusa dell’agenzia federale che si occupa di antitrust

Meta aveva accettato di acquistare Within Unlimited alla fine del 2021 ma a luglio 2022 l’agenzia statunitense Federal Trade Commission (FTC) aveva citato in giudizio Meta per bloccare l’acquisizione. L’amministratore delegato di Meta ha anche affermato di essere ansioso di vedere altre aziende creare applicazioni per attirare un pubblico sempre più esteso e interessato alla realtà virtuale e aumentata. Durante il processo, Zuckerberg ha dovuto spiegare e difendere la posizione di Meta riguardo il business del Metaverso. La Federal Trade Commission sostiene infatti che Meta voglia farsi strada fino ai vertici dell’industria della realtà virtuale comprando le altre aziende che si occupano di realtà virtuale eliminando di fatto la concorrenza. Secondo la Federal Trade Commission la «campagna per conquistare la realtà virtuale» di Meta è iniziata nel 2014 quando l’azienda di Zuckerberg ha acquisito Oculus, un produttore di visori per realtà virtuale.

Zuckerberg ha dovuto dare delle spiegazioni riguardo a una e-mail interna all’azienda, scritta da lui nel 2015 e in cui diceva di aspettarsi che Meta costruisse «la maggior parte delle applicazioni e dei servizi software» per l’industria della realtà virtuale. Zuckerberg ha dichiarato anche che non prevede di concludere l’accordo per acquisire Within Unlimited prima del 31 gennaio prossimo e in ogni caso non prima della decisione del tribunale sul caso.

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