Meta elimina i gruppi no-vax legati a V_V, giro di vite in Italia e Francia

Era una rete molto potente dal punto di vista comunicativo, che si organizzava per azioni mirate, come quelle contro l'account dell'Asl Toscana

02/12/2021 di Gianmichele Laino

Ancora un’altra stretta per i no-vax dei social network. Questa volta, tuttavia, Telegram ha un ruolo marginale e di supporto – anche se, sul servizio di messaggistica di Pavel Durov, non era inusuale individuare delle persone che sono collegate alla sigla di cui parleremo -, ma il giro di vite riguarda metodi di comunicazione social più “tradizionali” come Facebook e Instagram. Meta elimina gruppi V_V dai social network di sua proprietà. Nella fattispecie, in Italia e in Francia, i gruppi e gli account contrassegnati dalla sigla V_V erano molto organizzati, a livello social, in vere e proprie azioni coordinate nei confronti di account istituzionali, autorità e organi di stampa che, al contrario, sostengono l’importanza della campagna di vaccinazione.

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Meta elimina gruppi V_V dalle piattaforme Instagram e Facebook

La definizione che si autoattribuiscono i gruppi V_V è la seguente: «un simbolo che rappresenta 2 V. Ispirato dal film “V per Vendetta”, ma dato che noi non vogliamo Vendicare ma RiVendicare i diritti dell’uomo e la LIBERTÀ, abbiamo aggiunto una V». Ovviamente, il tutto in ottica no-vax. Di fatto, del gruppo si è sentito parlare qualche mese fa a proposito di un’azione coordinata nei confronti della pagina Facebook dell’Asl Toscana Sud Est, invasa da link di disinformazione, offese e attacchi personali nei confronti dell’istituzione sanitaria. Ma anche nell’ambito delle recenti azioni delle procure nei confronti della vasta rete di propaganda no-vax che affolla i servizi digitali di comunicazione (da Telegram ai social network, appunto) è emerso qualche dettaglio in merito a persone che potevano essere riconducibili a questa specifica sigla.

I criteri che hanno spinto Meta a eliminare gli account V_V

Nathaniel Gleicher (Head of Security Policy), Ben Nimmo (Global IO Threat Intelligence Lead), David Agranovich (Director, Threat Disruption) e Mike Dvilyanski (Head of Cyber Espionage Investigations) hanno firmato il rapporto di Meta in cui si parla della rete V_V. È stata proprio la società di Menlo Park a spiegare in che modo si è agito: «La nostra indagine ha collegato questa attività a un movimento complottista no vax chiamato V_V, noto per aver intrapreso azioni violente online e offline». Hanno spiegato la portata squadrista delle azioni degli iscritti e hanno anche affermato che si sono resi protagonisti di offese, insulti e minacce a diverse categorie di persone. Da oggi, non troveranno più spazio sulle piattaforme di proprietà di Meta, ma la loro attività su Telegram – purtroppo – è ancora molto ben radicata.

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