La pagina Facebook Asl Toscana Sud Est invasa da commenti no-vax: segnalazione alla polizia postale

È successo tra martedì e questa mattina: i commenti recavano in calce la sigla V_V che - secondo gli investigatori - è il segno riconoscibile di alcuni gruppi no-vax

13/10/2021 di Gianmichele Laino

Mentre spieghiamo quello che è successo alla pagina Facebook della Asl Toscana Sud Est, cogliamo l’occasione per raccontarvi chi sono i V_V. La pagina ufficiale dell’azienda sanitaria ospedaliera della regione del centro Italia, dalla giornata di martedì, è stata letteralmente inondata di commenti – molti uguali gli uni agli altri, ma postati da utenti diversi – che attaccano l’azienda e le strutture ospedaliere sul tema delle vaccinazioni e dell’introduzione del green pass obbligatorio. Oltre tremila commenti, che hanno mandato letteralmente in tilt la gestione dei social network da parte dell’azienda sanitaria che – pertanto – ha chiesto il supporto della polizia postale.

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Asl Toscana Sud Est e la pagina inondata da commenti no-vax

Molti commenti pubblicati al di sotto dei singoli post della Asl Toscana Sud Est sono firmati con la sigla V_V. Chi la utilizza sui social network, descrive la sigla stessa in questo modo: «un simbolo che rappresenta 2 V. Ispirato dal film “V per Vendetta”, ma dato che noi non vogliamo Vendicare ma RiVendicare i diritti dell’uomo e la LIBERTÀ, abbiamo aggiunto una V». Si tratta di un gruppo che la polizia postale riconduce ai movimenti no-vax e no-green pass che – in questi giorni – si sono fatti conoscere anche offline e non solo nelle chat e nelle pagine dedicate all’interno delle quali facevano conversazione.

Il direttore generale Antonio D’Urso ha presentato denuncia alla polizia postale di Arezzo e sono in corso controlli a IP e server utilizzati da chi ha intasato tanto massivamente il profilo della Asl Toscana Sud Est. Il personale sanitario della struttura è stato definito “nazista” ed è stato pesantemente offeso da commenti che hanno il tenore del seguente:

SPACCIARE LE VAXCINAZIONI FORZATE E PERENNI COME L’UNICA SOLUZIONE DELLA PANDEMIA È UNA MENZOGNA STRUMENTALE DI UNA DITTATURA NAZI SANITARIA CHE HA OSTACOLATO IN OGNI MODO POSSIBILE QUALSIASI CURA EFFICACE PERCHÉ IL SUO VERO SCOPO NON È LA SALUTE DELLE PERSONE, MA SOLO ARRIVARE AD ELIMINARE I DIRITTI UMANI FONDAMENTALI E POTER INIETTARE QUELLO CHE DECIDONO POCHI NEL CORPO DI MOLTI.
QUELLO CHE STA ACCADENDO IN NOME DEL BENE COMUNE È SOLO IGNOBILE NAZISMO SANITARIO, IL PEGGIORE ESISTENTE AL MONDO PERCHÉ IL SUO BERSAGLIO NON È UNA RAZZA, MA L’INTERA UMANITÀ.
art32.2°comma
LA LEGGE NON PUÒ IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA
SE CAPISCI IL DRAMMA NAZISTA CHE INCOMBE,
LOTTA CON NOI ViVi !
CERCA SU TELEGRAM 👉 ENTRA IN V_V
Le caratteristiche del gruppo che utilizza questa sigla sembrano essere quelle di un linguaggio codificato, che impieghi delle parole opportunamente camuffate per evitare che i propri commenti siano bannati dall’algoritmo di piattaforme social come Facebook, che esercitano un controllo sui contenuti no-vax. Inoltre hanno un canale Telegram (l’azione dimostrativa nei commenti della Asl Toscana Sud Est può essere anche una strategia per far alzare il livello d’attenzione dell’audience nei confronti dei loro canali tradizionali di comunicazione) e hanno una sorta di manifesto che è stato condiviso in passato anche su altri gruppi Facebook. La presenza del simbolo nei vari social, sia nelle immagini del profilo, sia nella firma in calce a post e commenti, rappresenta, poi, il tratto d’unione. Quanto accaduto al profilo Facebook della Asl Toscana Sud Est può sicuramente essere l’occasione per capire qualcosa in più su questo universo.
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