Meta è accusata di aver violato il sistema App Tracking Transparency di Apple

Secondo l'accusa, Meta avrebbe tracciato e raccolto i dati personali degli utenti di iPhone nonostante le politiche adottate da Apple per impedire questo tipo di tracciamento

23/09/2022 di Redazione

Due utenti di Facebook hanno depositato una proposta di class action presso il tribunale federale di San Francisco: accusano Meta di raccogliere i dati degli utenti senza il loro consenso all’interno delle sue app Facebook e Instagram. Meta avrebbe già negato tutto.

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La vicenda di Meta che avrebbe violato il sistema ATT di Apple

Meta dovrà rispondere all’accusa di aver tracciato e raccolto i dati personali degli utenti che utilizzano le app delle società di proprietà dell’azienda tramite iPhone, nonostante le politiche adottate da Apple per impedire questo tipo di tracciamento. Secondo l’accusa, Meta avrebbe violato il sistema App Tracking Transparency (ATT) di Apple e le leggi statali e federali degli Stati Uniti.

Una denuncia simile era stata presentata nello stesso tribunale la scorsa precedente e la società ha risposto che entrambe le cause sono prive di fondamento e che i suoi browser in-app rispettano le decisioni sulla privacy. Le proposte di class action potrebbero consentire a chiunque ritenga sia stato leso di entrare nel procedimento.

Secondo l’accusa: «Anche quando gli utenti non acconsentono a essere tracciati, Meta tiene traccia dell’attività online degli utenti di Facebook e delle comunicazioni con siti Web esterni di terze parti iniettando codice JavaScript in tali siti. Quando gli utenti fanno clic su un collegamento all’interno dell’app di Facebook, Meta li indirizza automaticamente al browser in-app che sta monitorando anziché al browser predefinito dello smartphone, senza dire agli utenti che ciò sta accadendo o che vengono monitorati».

L’azione legale accusa Meta di utilizzare il browser in-app su Facebook e Instagram come un modo per aggirare le regole applicate da Apple per impedire il tracciamento indesiderato degli utenti. Questo consentirebbe a Meta di intercettare, monitorare e registrare le interazioni e le comunicazioni dei suoi utenti con terze parti, fornendo a Meta dei dati che l’azienda «aggrega, analizza e utilizza per incrementare i propri introiti pubblicitari».

Apple aveva introdotto l’App Tracking Transparency come parte dell’aggiornamento iOS 14.5, rilasciato nel 2021. Questo aggiornamento consente agli utenti di esprimere la propria preferenza riguardo al tracciamento e richiede che l’utente acconsenta esplicitamente al tracciamento oppure no. Meta ha criticato questa decisione che rappresenta uno svantaggio per le società di social media che fanno affidamento sul monitoraggio del comportamento degli utenti anche per suggerire pubblicità mirate .

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