Il medico che butta i vaccini, li segna come somministrati e permette il rilascio di Green Pass falsi
L'ultima storia di un medico no-vax che ha agito contro la legge fingendo di somministrare vaccini e permettendo il rilascio di Green Pass falsi arriva da Ascoli Piceno
04/01/2022 di Ilaria Roncone
Siamo ad Ascoli Piceno e questa è solo un’altra delle storie di ordinaria pazzia alle quali, ormai, dobbiamo abituarci in tempo di pandemia. A riportare questa storia, culminata con l’arresto del medico in questione, è l’Adnkronos. L’indagine sul medico Green Pass falsi è stata portata a termine dai carabinieri del Comando provinciale di Ascoli Piceno, che hanno ricostruito le mosse del professionista sanitario e hanno dato esecuzione a una ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari – su richiesta della procura – per la custodia cautelare in carcere.
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Medico Green Pass falsi, prima dell’arresto ne sono stati rilasciati 73
Il protagonista dell’assurda storia è un medico di medicina generale convenzionato Asur. La vicenda è stata chiarita tramite una nota del procuratore di Ascoli Piceno Umberto G. Monti. Al medico viene contestata «l’ipotesi di reato di peculato di 120 dosi vaccinali ritirate dal Centro vaccinale Asur di Ascoli Piceno» delle quali, secondo l’accusa, si sarebbe liberato senza inocularle. Il medico, in pratica, avrebbe finto di vaccinare una serie di soggetti andando a certificare l’avvenuta inoculazione della fiala e permettendo il rilascio di una serie di Green Pass che gli inquirenti hanno definito senza esitazione certificazioni false.
Oltre a quanto già detto in precedenza, nella nota gli viene quindi contestato il «falso indotto in atto pubblico riguardo a 150 attestazioni di avvenuta somministrazione di dosi vaccinali -somministrazione che si ritiene non avvenuta – con conseguente rilascio da parte del ministero della Salute di green pass a 73 soggetti». Alla fine dei conti, quindi, sono almeno 73 i soggetti che hanno ricevuto una certificazione valida da parte del ministero della Salute senza però aver ricevuto nessuna dose, che veniva prontamente fatta sparire. Una ulteriore storia di ordinaria follia che porta un medico no-vax ad agire contro la legge, questa volta venendo beccato.