Così Matano ha deciso che gli assembramenti a Napoli per Maradona non dovevano essere trasmessi

Il giornalista de La Vita in Diretta ha chiuso il collegamento con Napoli

27/11/2020 di Redazione

Nella giornata di ieri si è verificata quella che potremmo definire una contraddizione insanabile: l’amore di un popolo nei confronti di un personaggio storico che ha contribuito a rendere grande la città di Napoli e la situazione di emergenza planetaria causata dalla pandemia di coronavirus. La Vita in diretta aveva deciso di documentare il ricordo della città per Maradona, entrando nelle piazze e davanti allo stadio San Paolo. Tuttavia Matano ferma Napoli e il collegamento della sua inviata quando vede che, davanti alla telecamera, c’erano decine di ragazzi ammassati, alcuni con la mascherina abbassata.

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Matano ferma Napoli e il collegamento con la città

«Scusa Antonella – ha detto Matano interrompendo il racconto della sua inviata da Napoli -, torno in studio anche perché vedo che lì ci sono molti ragazzi senza mascherina. Questo non deve accadere, non voglio fare il censore di nessuno. Stiamo raccontando il ricordo di Maradona ma quell’assembramento senza mascherine che stiamo vedendo non lo voglio vedere. Togliamo il collegamento da Napoli per favore, non è una cosa che possiamo documentare in questo momento, non esiste davvero che si possa vedere questo. Capisco il ricordo, ma dobbiamo ricordarci che siamo nel pieno di una pandemia e dobbiamo stare tutti molto attenti».

Nella giornata di ieri, in effetti, ci siamo dimenticati un po’ tutti della pandemia di coronavirus che sta correndo ancora molto velocemente in Italia. La Campania è una delle regioni più colpite e, non a caso, è zona rossa. Tuttavia, nessuno sembra aver messo opportunamente in evidenza che ogni manifestazione in ricordo di Diego Maradona, in realtà, sia andata contro ogni norma sia a livello nazionale, sia a livello regionale. Si è esaltato l’amore di un popolo – immenso e fortissimo -, ma ci si è dimenticati del clima all’interno del quale stiamo vivendo.

Matano ferma Napoli che ha fatto prevalere l’istinto sul buon senso

Non solo durante il collegamento con la Vita in Diretta: davanti allo stadio (dove ieri si è giocata una partita del Napoli in Europa League) ci sono stati assembramenti incredibili, gli ultras – come vi mostrano queste immagini – hanno organizzato una coreografia all’esterno del San Paolo, le persone si sono ammassate ai Quartieri Spagnoli per assistere all’omaggio di Mertens davanti al murale di Diego Maradona.

Insomma, è prevalso l’istinto sulla ragionevolezza. E Matano, chiudendo il collegamento, ha voluto mettere in evidenza questo aspetto.

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