Folla e disordini al funerale di Maradona, e gli addetti funebri si fanno la foto con la salma

Il responsabile della foto è stato licenziato, mentre il Pibe avrebbe chiesto di essere imbalsamato

27/11/2020 di Redazione

Folla e disordini al funerale di Maradona. L’evento più temuto dall’intero popolo argentino dopo la camera ardente alla Casa Rosada, il palazzo presidenziale argentino, a Buenos Aires ha causato scontri nella capitale, costringendo addirittura a spostare la salma del campione argentino prima che fosse trasportata al Jardin Bella Vista per la tumulazione. Una situazione resa ancora più raccapricciante dalle immagini di due addetti funebri che si sono fatti fotografare con la salma del Pibe de Oro, condividendo le immagini sui propri profili social. Un atto costato loro il licenziamento.

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Il funerale di Maradona e lo scandalo delle foto alla salma

Il funerale di Maradona è iniziato nella notte italiana in una Buenos Aires piegata dal dolore e con una folla che ha voluto salutare il proprio eroe talmente numerosa da costringere le autorità a spostare la salma del campione argentino per evitare ulteriori incidenti dopo le cariche della polizia che, secondo alcuni testimoni, avrebbe sparato proiettili di plastica contro la folla. A creare però uno scandalo ancora maggiore sono state le foto che tre addetti funebri si sono scattati con la salma di Maradona, condividendole poi su proprio profili social, come riportano i media inglesi. Un gesto che è costato ai tre il posto di lavoro e che, secondo l’avvocato di Maradona, avrà per loro conseguenze anche da un punto di vista legale, oltre alle tante minacce ricevute dopo che la notizia, e le foto, hanno iniziato a circolare.

Il funerale di Maradona e le volontà del Pibe

Dopo il funerale di Maradona il corpo del campione argentino sarà sepolto al cimitero di Bella Vista vicino ai suo genitori. E proprio prima della cerimonia sono state rese note le volontà del Pibe de Oro, che in una lettera avrebbe espresso la volontà di essere imbalsamato ed esposto “in un luogo adeguato” chiedendo che non vengano fatte “statue o monumenti” in suo onore. Il feretro del campione argentino, che secondo i risultati preliminari dell’autopsia sarebbe morto per una “insufficienza cardiaca acuta”, è stato accompagnato da un imponente cordone di sicurezza con la polizia che cercava di fare spazio con le motociclette e un camion idrante mentre ai lati migliaia di persone applaudivano, cantavano e gridavano il nome di Diego. Gathering at Maradona’s funeral pic.twitter.com/dHZsOsT1CP

Ad accompagnare la salma all’uscita dalla Casa Rosada la famiglia, i parenti più stretti e il presidente Alberto Fernández. E mentre già scoppiano le prime polemiche sull’eredità del Pibe, il suo dottore attacca i medici che l’hanno operato poche settimane fa di edema cerebrale e ammette che l’ex campione di Napoli e Argentina era triste e depresso nei suoi ultimi giorni di vita.

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