La mappa dei social disegna il mondo diviso in tre grandi blocchi

Il mondo dei social diventa di anno in anno più frammentato rispondendo a logiche geo-politiche

21/01/2021 di Ilaria Roncone

Vincenzo Cosenza, Chief Marketing Officer  di Buzzoole, ha disegnato – come ogni anno – la mappa dei social network più popolari in ogni nazione. La novità di quest’anno è che non viene preso in considerazione solamente l’utilizzo di social da desktop ma anche dalle app. «Una decisione presa», scrive l’analista, «a seguito dei suggerimenti ricevuti da lettori cinesi, che mi hanno fatto capire che lì l’utilizzo web è residuale». Quali sono quindi i social più utilizzati a seconda del paese? La mappa evidenzia tre macro aree, di base: oriente, territori dell’ex Unione Sovietica e tutto il resto del mondo. Facebook mantiene l’egemonia.


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L’egemonia di Facebook continua

Facebook risulta – in questo gennaio 2021 – il social network più utilizzato in 154 paesi su 167 ottenendo una percentuale di copertura del globo terrestre pari al 92%. Nonostante le molte difficoltà è riuscito a screscere arrivando a superare i 2,7 miliardi di utenti mensili; di questi 1,8 miliardi si connettono almeno una volta al giorno. L’Asia, da sola, per il social di Zuckerberg rappresenta la metà circa degli utenti attivi e il dato continua a crescere. Diverso il caso dell’Europa in cui, seppure Facebook rimanga il più usato, ormai è arrivata a saturazione con 413 milioni di utenti attivi al mese.

Mappa social network mondo e Splinternet

Per quanto riguarda l’ex Unione Sovietica il social che va per la maggiore è V Kontakte (VK), che negli ultimi dodici mesi ha conquistato anche Armenia, Kirghizistan, Moldavia, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. Se ci trasferiamo in Cina il social preferito è WeChat, con oltre 1,2 miliardi di utenti attivi ogni mese. La direzione che sta prendendo il globo nell’utilizzo dei social network va sempre più verso una frammentazione. A questo proposito gli anglosassoni hanno battezzato il termine Splinternet, ovvero la rete che si frammenta e divide in base a vari fattori come commercio, tecnologia, religione, interessi nazionali divergenti e meccanismi geo-politici. Così come internet, anche i social network vanno sempre più rispondendo a queste logiche più che alle reali esigenze di servizio.

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