Ma Michetti ha controllato i social di Francesca Benevento prima di metterla in lista?

Adesso il candidato sindaco del Centrodestra a Roma si dissocia e prende le distanze, ma come ha fatto a non accorgersi di mesi e mesi di deliri su Facebook

07/09/2021 di Redazione

Un anno e mezzo a sproloquiare su Covid e vaccini (con bufale annesse: dal Nuovo Ordine Mondiale ai microchip con il 5G, senza tralasciare i proclami di “dittatura sanitaria), all’insaputa di Enrico Michetti. Il candidato sindaco del Centrodestra a Roma, infatti, ha confessato di non essere a conoscenza di quanto pubblicato per mesi e mesi da Francesca Benevento, l’ex pentastellata – ora vicina al Movimento Rinascimento di Sgarbi – inserita nelle sue liste in vista delle Amministrative in programma nella capitale (e non solo) il 3 e 4 ottobre.

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«Ho già detto che prendo le distanze dalle sue dichiarazioni, non sono d’accordo con chi attacca gli avversari politici in quel modo, ho detto che prenderemo provvedimenti nei suoi confronti. Io mi sono vaccinato, io non condivido le sue posizioni. Vedremo sul da farsi, io non faccio i processi, ma per ora non siamo riusciti a contattarla», ha ribadito (con fare stizzito) Enrico Michetti anche questa mattina. Insomma, a sua insaputa Francesca Benevento ha parlato in continuazione (e la memoria social non inganna) di Covid raccontando svariate bufale. Il tutto condito da insulti nei confronti del Ministro Speranza e di altri politici (con particolare riferimento al governo Conte). Ecco una “selezione” di quanto ancora presente sulla sua pagina Facebook. Partendo dall’ultimo.

«Il va((ino è illegale! Speranza ha impugnato davanti al Consiglio di Stato la sentenza del Tar del Lazio sulle cure domiciliari pre ricovero, ripristinando per i medici di base il protocollo omicida “tachipirina e vigile attesa”. Tutto ciò perché un “va**ino” (che sappiamo essere in realtà una terapia genetica sperimentale) può essere autorizzato solo in assenza di cure alternative. Le cure sono molteplici, ma tutte sono state insabbiate: vitamina c, vitamina d, plasma, idrossiclorichina, cortisonici, lattoferrina, ozonoterapia, adenosina, ecc. In presenza di valide cure l’UE avrebbe dovuto revocare l’autorizzazione alle “va((inazioni”, ossia sospenderle ai sensi dell’articolo 4, comma 2 ultimo capoverso del Regolamento dell’Unione Europea 507/2006 del 29 marzo 2006». Oltre al fatto che molte delle “cure” citate da Francesca Benevento non siano state approvate perché (come nel caso dell’idrossiclorochina) i risultati dei test non sono stati positivi, la ricostruzione sull’autorizzazione del vaccino è stata anche smentita dall’AIFA.

Francesca Benevento, i post social e le bufale sul Covid all’insaputa di Michetti

Ma questo è solo l’ultima delle dichiarazioni prive di senso fatte sui social da Francesca Benevento. Eccone altre.

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Insomma: tra microchip, 5g che si attiva con i vaccini, citazioni del Nuovo Ordine Mondiale (con hashtag a caso) e complotti vari, la storia social di Francesca Benevento era nota a tutti. Ma tra quei tutti non c’era Enrico Michetti che è apparso quasi sorpreso quando è scoppiata la polemica. Perché se il controllore non controlla, chi controlla il controllore?

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