Gli insulti dei leghisti a Lucia Azzolina: «Meglio Malena la pugliese» e altri riferimenti sessuali
30/12/2019 di Enzo Boldi
Solo questa mattina, lunedì 30 dicembre, abbiamo parlato della paradossale accusa di sessismo mossa da Matteo Salvini (e dalla Lega) nei confronti di Beppe Sala, reo di aver definito «sciocche» le magliette di Lucia Borgonzoni, riferendosi a quella mostrata in favore di telecamera al Senato lo scorso 10 settembre (Parliamo di Bibbiano). Un’esagerazione che fa da contraltare a quanto compare (e resta ben in vista) sulla bacheca social del segretario del Carroccio dopo un post contro il nuovo ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, del Movimento 5 Stelle, dopo le dimissioni di Lorenzo Fioramonti.
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E a denunciare quegli insulti sessisti che compaiono sul profilo Facebook di Matteo Salvini è lo stesso M5S: «Gli attacchi sessisti dei fan di Matteo Salvini che sui social si sono scagliati contro la ministra Lucia Azzolina sono vergognosi e disarmanti – dichiarano le parlamentari e i parlamentari pentastellate del gruppo Pari Opportunità di Camera e Senato -. Ancora una volta dobbiamo assistere a delle vere e proprie discriminazioni di genere nei confronti delle donne, che non vengono valutate in base alle loro competenze, ma solo in base al sesso».
Lucia Azzolina e gli insulti sessisti dei leghisti
Il tutto è partito dalla condivisione social fatta da Matteo Salvini nella serata di domenica, quando ha postato un una foto di Lucia Azzolina con una sua dichiarazione sugli esami orali anonimi per il concorso per diventare presidi.
Lucia Azzolina e gli insulti sessisti dei leghisti
Una frase, decontestualizzata (e che puntava a sottolineare come l’anonimato possa evitare favoritismi di sorta, seppur difficilmente conseguibili per via della natura stessa dell’esame) che ha dato il via libera al sessismo più spinto, risvegliando evidenti frustrazioni sessuali nei lettori di quel post. Ed ecco la solita collezione di orrori social.
Le accuse di ignoranza a una donna con due Lauree e una specializzazione
Le volgarità si commentano da sole. Sessismo spinto, riferimenti sessuali e a pratiche sessuali. Solo perché il post di Matteo Salvini non poteva che ammiccare a quel pensiero. Ma oltre a questa vergogna, in molti definiscono Lucia Azzolina ‘ignorante’. Adesso vedremo come se la caverà come ministro dell’Istruzione, ma il suo curriculum parla di due lauree (una in Filosofia, l’altra in Giurisprudenza) oltre a una specializzazione all’insegnamento di storia e filosofia. Ma, ovviamente, le benpensanti dita veloci dei leoni da tastiera del web, sono più ignoranti. Nel senso che ignorano.
(foto di copertina: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI + commenti Facebook sul post di Matteo Salvini)