«Se non puoi sedurla, puoi sedarla»: Loris Corradi finisce in tribunale per la maglietta

Loris Corradi si era presentato alla festa di Santa Viola ad Azzago di Grezzana Veronese con una maglietta rossa su cui si leggeva: «Se non puoi sedurle, puoi sedarle».  Una “battuta” innaccettabile, tanto che hanno preso le distanze dal vicesindaco di Roveré sia la Lega, chiarendo che non era un loro esponente, sia Fratelli D’Italia, che si è detta non rappresentata da Corradi a rovere. Ora lo slogan inadeguato finirà anche in una aula di tribunale.

«Se non puoi sedurla, puoi sedarla»: Loris Corradi finisce in tribunale per la maglietta

A presentare l’esposto contro il vicesindaco Loris Corradi è l’associazione di avvocati e attivisti di “Lgbtq Gaylex” che ha richiesto alla procura di Verona di «accertare se quella frase integri gli estremi dell’istigazione a delinquere, ovvero dell’istigazione alla violenza sessuale». La frase stampata sulla maglia infatti è stata giudicata come «gravissima» poiché «offende non solo le donne, ma tutti i cittadini e soprattutto le vittime di stupro». Ora a portare avanti o meno la battaglia saranno i pom di Verona.

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