Loretta Goggi, che sceglie di lasciare i social a causa del body shaming, da una lezione agli hater
Loretta Goggi, lasciando i social, da una grandissima lezione di stile a tutte le persone che hanno commentato il suo corpo e il playback
13/09/2021 di Ilaria Roncone
«Che fretta c’era?», ha cantato Loretta Goggi la sera del 10 settembre sul palco dei SEAT Music Awards. La fretta di abbandonare i social dopo aver subito, per quella esibizione regalata a oltre settant’anni, di Maledetta primavera. L’iconico brano, che ha fatto la storia della canzone italiana nel mondo, è stato cantato in occasione del suo 40esimo anniversario e – tra coloro che hanno commentato l’avvenimento con entusiasmo su Twitter – c’è chi ha offeso l’artista senza ritegno. Ecco perché, dopo averlo comunicato a tutti, Loretta Goggi lascia i social.
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L’addio di Loretta Goggi «per tutte le donne e gli uomini che subiscono il body shaming»
Nel post di addio, innanzitutto, l’artista ringrazia tutti coloro che l’hanno seguita e amata per tutta la sua carriera: «Sapete bene che non sarei ancora qui senza il vostro sostegno e la vostra stima», afferma con commozione. «Ma oggi, oltre alla gratitudine, vorrei parlarvi del rammarico che provo nel leggere commenti – ha dovuto sottolineare – anche sul mio sito ufficiale, di una cattiveria, un’arroganza , una gratuità indescrivibili, tali da costringere il mio staff a cancellarne alcuni e la cosa non mi piace».
Loretta Goggi sceglie di non censurare le parole degli hater ma non vuole nemmeno subirle e, da qui, la scelta di allontanarsi da questo mondo. Non si è lasciata sfuggire nessuna delle offese subite – dal trucco al vestito, passando per il playback – dando una lezione di buona educazione a chiunque si senta sempre in diritto di commentare in maniera maleducata e offensiva i personaggi della televisione e dello spettacolo.
«Ho deciso di allontanarmi definitivamente dai Social – ha concluso la donna – e dai relativi insulti che oltre a ledere la libertà di chiunque su come desideri vestirsi, pettinarsi o truccarsi (e guardando bene le foto dei profili di chi li manda forse dovrebbe solo spolverare il suo specchio, sempre che ne abbia uno in casa, ma dubito), offendono il comune senso del buon gusto!».
La lezione finale
Sulla pagina è comparso anche un post che invita a riflettere su come non abbia assolutamente senso seguire una persona solamente per riempire i suoi profili di insulti. «Se si stima e si ama un’artista e si ‘bazzica’ una ‘casa virtuale’ a lei dedicata – si legge sul post pubblicato ieri da chi ora gestisce il profilo dopo l’addio della Goggi – le si porta rispetto».
Un riflessione che tutti dovrebbero fare prima di scrivere qualsiasi cosa sotto i profili di personaggi più o meno famosi.