Leghisti che sbagliano: Gasperini e il paragone femminicidio-aborto

Il post Facebook del Capogruppo del Carroccio di Cecina (Livorno), privo di senso

27/11/2020 di Enzo Boldi

Le esasperazioni utilizzando (e seguendo) l’hashtag del giorno per creare una ratatouille di temi da inserire in un unico pentolone, nel tentativo di creare attenzione verso se stessi e portare acqua al proprio mulino. È quello che ha Lorenzo Gasperini, giovane consigliere della Lega in provincia di Livorno, a Cecina, che ha deciso – cavalcando le tematiche della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne – di paragonare i femminicidi all’aborto. Anzi, secondo l’esponente del Carroccio c’è una stretta correlazione.

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«Lo sapete che la prima causa di femminicidio nel mondo è l’aborto?». Esordisce così il post pubblicato da Lorenzo Gasperini sul suo profilo Facebook e in alcuni gruppi social utilizzati come forum di confronto dai cittadini che vivono nel comune di Cecina (dove lui ricopre il ruolo di consigliere comunale della Lega), in provincia di Livorno. Il suo messaggio prosegue: «E che ci sono Paesi in cui addirittura si uccidono con aborto bambine selettivamente scelte in quanto femmine? Per esempio in India. Condanniamo sempre la violenza, anche quando la sinistra non vuole e alza la voce perché non ha più argomenti».

Lorenzo Gasperini e il paragona tra aborto e femminicidio

Insomma, il classico pot-pourri in salsa verde (leghista) per creare polemica anche su un tema che dovrebbe essere affrontato in modo diametralmente opposto, senza cercare di provocare con il solo scopo di scatenare inutili putiferi. Perché il dato che riporta sugli aborti (per esempio in India) è corretto, ma non ha senso utilizzare quel paragone con i femminicidi che sono un altro fenomeno che si sviluppa seguendo altri, tristi percorsi.

Il classico pot-pourri in salsa verde

La battaglia contro l’aborto è tipicamente leghista e viene ciclicamente utilizzata e ritirata fuori per mostrare i muscoli di un ritrovato e rinnovato cattolicesimo. Peccato per Lorenzo Gasperini che quel che viene chiesta è una regolamentazione dell’aborto e non un qualcosa di simile a quel che accade in India (o che accadeva, fino a qualche anno fa, in Cina). Ma, come al solito, gli esponenti del Carroccio sono bravi a gettare fumo negli occhi. Senza mai centrare la vera essenza di un problema reale.

(foto di copertina: da profilo facebook di Lorenzo Gasperini)

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