Sallusti dice che «Libero è tra i giornali che lo zar Putin vorrebbe zittire»

Il titolo di Libero zittito da Putin è stato pubblicato a caratteri cubitali sulla prima pagina dell'edizione cartacea di oggi

21/05/2022 di Ilaria Roncone

Libero zittito da Putin: questo il titolo in prima pagina sull’edizione odierna del giornale e la firma del lungo articolo è quella del suo direttore da un anno, Alessandro Sallusti. Il sito online che sarebbe finito nelle mire degli hacker russi secondo un paio di screen pubblicati in seconda pagina e che – si legge sul quotidiano – sarebbero stati presi dalla chat Telegram di Killnet per essere «puniti per la linea editoriale non proprio filo Cremlino». Il pezzo prosegue osservando quanto «la circolazione di notizie e opinioni sia ritenuta importante al pari delle armi usate sul terreno di scontro»

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Libero nel mirino di Putin: è corretto dirlo?

Dopo un lungo pezzo in cui Sallusti espone il suo pensiero in merito alla questione, in seconda pagina compare il pezzo in cui viene approfondita la questione dell’attacco hacker ai giornali italiani ed è qui che ci sono gli screen. «Insieme a noi – scrive Carlo Nicolato – Il Giornale, La Stampa, Il Messaggero, La 7 e Repubblica» che sarebbero «alcuni media considerati pericolosi e offensivi per Putin» e che negli screen figurano sotto la dicitura Fake News. Libero ripercorre poi gli attacchi sferrati finora da Killnet – compreso l’attacco hacker aeroporti italiani di cui vi abbiamo parlato questa mattina -.

L’attacco alla stampa italiana è in corso su più fronti – c’è anche la possibilità di un reale rischio per i dati al di là della modalità DDoS degli attacchi degli hacktivisti – però, almeno per ora e almeno quando si parla di Killnet e Legion, si tratta di attacchi che mirano non tanto a zittire ma a costituire un serio elemento di disturbo per svariate ore. Così è successo per i siti dei ministeri, altrettanto per gli aeroporti (è arrivata anche la specifica che istituzioni di tipo sanitario non verranno presi di mira perché di troppo disturbo per i cittadini) e, visto il clima, è lecito aspettarsi che possano essere presi di mira da Killnet e Legion anche i giornali italiani. Staremo a vedere quali.

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