Leonarduzzi e Mazzucchi sospesi per i commenti sessisti ai Mondiali di nuoto

Passo dopo passo, abbiamo ricostruito quello che è accaduto nelle ultime 24 ore - da quando i commenti sessisti sono stati segnalati - fino ad arrivare all'incredulità della tuffatrice Vittorioso, oggetto di una frase

18/07/2023 di Ilaria Roncone

Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi si sono resi responsabili di commenti sessisti, razzisti e di body shaming durante la telecronaca dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato. La questione è stata segnalata da alcuni telespettatori – uno dei quali ha inviato una PEC in Rai parlando, su Twitter, di «limiti che credo oggi siano stati ripetutamente superati». Il polverone che si è alzato nelle ultime 24 ore ha portato – oltre alle varie condanne ai due e all’intervista alla tuffatrice Giulia Vittorioso, che pensa di denunciare – a Leonarduzzi e Mazzucchi sospesi (nonostante l’aver dichiarato come i commenti fossero stati fatti credendo di essere fuori onda) dalla conduzione del programma in seguito alla procedura disciplinare della Rai.

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Gli insulti segnalati dagli utenti

Nella mail inviata direttamente alla Rai si leggono alcune delle espressioni utilizzate dai due telecronisti «sia nei momenti immediatamente precedenti all’inizio della gara, sia nel corso della prima rotazione degli obbligatori». C’è un riferimento al “fuma bene, fuma sano, fuma solo pakistano” così come la conversazione tra i due in merito al fatto che le nuotatrici olandesi siano grosse (qui il riferimento a Giulia Vittorioso, tuffatrice italiana che sarebbe grossa a sua volta), con tanto di commento finale “ma tanto a letto sono tutte alte uguali”.

C’è poi segnalato un dialogo dello stesso livello in merito a una tuffatrice, Harper, che sarebbe una “suonatrice d’arpa che – essendo donna – dovrebbe conoscere solo le note “Si, la do”: «Questo è il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note e le donne soltanto tre», ha affermato uno dei due. L’autore della mail parla di ulteriori commenti di basso livello fatti in riferimento al «loro contorsionismo a letto». Viene segnalato anche un altro commento in merito al fatto che i cinesi direbbero “Liccardo” (questo rintracciabile su Twitter perché condiviso da altri che, a loro volta, hanno scelto di segnalare la cosa).

Le reazioni all’accaduto e le scuse di Leonarduzzi

Il caso è scoppiato nel corso della giornata di ieri e la Rai – visto l’importanza mediatica e politica che ha assunto – ha dovuto prendere provvedimenti. Il capogruppo del Pd in commissione vigilanza Rai, Stefano Graziano ha invocato la Rai affinché chiarisse immediatamente l’accaduto: «Chiediamo, in caso di accertamento dei fatti, che per i suddetti telecronisti si prendano provvedimenti esemplari. Basta con commenti sessisti e razzisti, troppi sono diventati gli episodi». «La Commissione parlamentare di Vigilanza Rai convochi immediatamente il direttore di Rai Sport Iacopo Volpi e sospenda i due telecronisti Rai accusati dai telespettatori di commenti sessisti e razzisti durante la telecronaca della finale dei Mondiali di tuffi femminile e maschile andati in onda questa mattina su Rai Play 2 – ha affermato il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, componente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, facendo riferimento alla sospensione dei commentatori Sky del Gran Premio di Formula 1 e aspettandosi lo stesso trattamento per i giornalisti Rai.

In un’intervista a La Presse Leonarduzzi ha voluto giustificare quanto accaduto, parlando di un fraintendimento: «Prendo le distanze da quanto è stato riportato dall’ascoltatore sulla Pec spedita alla Rai. Non si tratta assolutamente di commenti sessisti, ho solo detto una barzelletta da bar ‘si la do’ al mio commentatore durante la pausa tg, che non poteva sentirsi dal nostro microfono, ma a mia insaputa il microfono di RaiPlay non è stato chiuso e io avevo buttato giù la cuffia perché dopo ore di diretta c’era il tg». Alla richiesta di scuse la risposta è stata chiara: ai telespettatori «che hanno sentito la barzelletta a causa di un errore tecnico» sì, alle tuffatrici oggetto dei suoi commenti no.

Intanto Mazzucchi ha preso le distanze da quanto accaduto e dal collega, affermando che il suo ruolo nella vicenda non sarebbe quello che è passato dalla mail. La responsabilità sarebbe tutta da attribuire a Leonarduzzi, secondo il commentatore, che ha spiegato: «Nella lista che gira ci sono frasi una accanto all’altra, ma non si sa chi dice cosa. Sono tutte di Leonarduzzi, parole da cui prendo le distanze – ha affermato -.Io ho solo detto che le olandesi sono ‘grosse’, e non ‘grasse’, e lo ribadisco. È un giudizio tecnico per rimarcare la differenza con i corpi meno muscolosi delle altre atlete».

Leonarduzzi e Mazzucchi sospesi con procedura disciplinare

La Rai ha avviato una procedura di contestazione disciplinare nei confronti del giornalista di Rai Sport Leonarduzzi e i provvedimenti necessari sono stati presi anche nei confronti di Massimiliano Mazzucchi, che sono stati farri rientrare dal Giappone. L’ad Roberto Sergio ha affermato: «Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al direttore di Rai Sport Iacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico».

Non si tratta della prima sospensione come conseguenza di frasi sessiste per Leonarduzzi. Gli appassionati sicuramente ricorderanno la frase pronunciata al termine del rally di Monza nel 2020: «Donna nanak tutta Tanak» detta, come affermato da Leonarduzzi stesso, per «vincere cento euro se lo dico». L’allora direttore di Rai Sport Auto Bulbarelli si scusò e il fatto portò all’apertura di un’istruttoria che culminò con una sospensione.

Giulia Vittorioso sta pensando di denunciare l’accaduto

Intanto Giulia Vittorioso è stata raggiunta dalla Gazzetta dello Sport e si è detta incredula smentendo, tra le altre cose, l’affermazione con la quale in telecronista si sarebbe legato a lei con un presunto legame di parentela. Legame che, a detta di lei, non esisterebbe. E che invece c’è con Mazzucchi, che non le ha chiesto scusa («Assurdo. Nemmeno Massimiliano che mi conosce bene. La punizione mi sembra il minimo»).

Vittorioso non esclude di denunciare per quanto accaduto: «Deciderò cosa fare assieme ai miei genitori, che sono molto arrabbiati. Sono cresciuta in una famiglia di sportivi, mio padre è stato un atleta del Settebello, ha vinto un bronzo Europeo e ha disputato le Olimpiadi di Sidney. Che cosa mi ha detto? Che queste cose non possono esistere, non devono accadere».

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