Breve viaggio nel fantastico profilo Facebook del ‘costruttore’ Ciampolillo

Negli ultimi mesi ha condiviso post contro le misure sanitarie adottate dal governo. Poi vota la fiducia

20/01/2021 di Enzo Boldi

Si è ritagliato uno spazio di notorietà che, prima di ieri, era riuscito ad avere soltanto diventando il megafono di alcune strampalate teorie (come quella sulla xylella). Lello Ciampolillo (all’anagrafe Alfonso) e i suoi minuti di ritardo durante la votazione di ieri al Senato, è diventato l’uomo del giorno: il suo voto di fiducia – in extremis – al governo Conte-2 è stata la notizia della serata (convulsa) a Palazzo Madama. Il nuovo costruttore, prima allontanato e allontanatosi dal Movimento 5 Stelle, sui social non sembra essere proprio in linea con l’esecutivo. E, in particolare, con le misure sanitarie prese in questo lungo anno di pandemia.

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Perché diciamo questo. Per chi non conoscesse il personaggio e le sue uscite, proviamo a raccogliere alcune delle sue esternazioni fatte sulla sua pagina (certificata) Facebook. Ed è qui che emergono incongruenze (e incoerenze) con il voto di fiducia espresso ieri sera al Senato. Partiamo con le condivisioni del pensiero di un personaggio che sembra essere la sua fonte di ispirazione: Enrico Montesano.


Lello Ciampolillo, chi è veramente sui social

Poi, mentre gli esperti mettevano in stato di allerta i cittadini per l’arrivo della seconda ondata dopo le vacanze estive, se la prendeva con la stampa (e con il governo che faceva da megafono ai messaggi ‘allarmistici’).

Ed è anche uno di quei personaggi che, sui social, criticava la misurazione con il termometro laser puntato sulla testa, in particolare dei bambini prima dell’ingresso nelle scuole.

Il mistero buffo

Poi, ricordando il suo scarso feeling con il Movimento 5 Stelle, ecco attaccare Danilo Toninelli.

Lello Ciampolillo, però, non si definisce un no vax, ma utilizza la sfumatura del free vax. Questo il suo post Facebook più recente.

E, prima ancora, è entrato a far parte dei sostenitori della tesi di Alberto Zangrillo sul virus clinicamente morto.

Tutto lecito, ma incoerente

E sul suo profilo Facebook si trovano molti altri post in cui si criticano le misure sanitarie prese dal governo nell’ultimo anno. Ed è qui che arriva la domanda: se Giuseppe Conte e il suo esecutivo hanno preso misure sbagliate (ed esagerate, visto il tono dei suoi commenti) per combattere la pandemia, perché votare la fiducia? Mistero buffo.

 

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