L’assistente di volo secondo Ryanair

900 ORE DI VOLO L’ANNO – I costi sostenuti comprendono il volo dalla tua città ad Hahn, l’esame medico ed il collegamento finale da Hahn alla base, comunicata due settimane prima della fine del corso, senza alcuna possibilità di tornare a casa nel mentre. Come detto il contratto è di tre mesi con Crewlink mentre bisogna passare un anno di prova, chiamato “probatory period” per diventare un effettivo Ryanair.  La paga è oraria, nel senso che si viene pagati ad ore solo quando si è in volo, per 20 ore settimanali e massimo 900 l’anno, con 3 mesi “non pagati”. Ogni 5 giorni di lavoro hai due giorni di pausa, poi altri 5 giorni con tre giorni di pausa. Inoltre esistono due tipologie di giorni fermi. Il primo si chiama “Airport Stand By”. Questo viene pagato e prevede il fatto che l’assistente possa, in un ora, raggiungere l’aeroporto ed essere pronto. Altrimenti c’è l’ “Home Stand By”, ovvero a casa, e qui non si viene pagati.

NETHERLANDS-RYANAIR-AIRLINE

COME SI PAGA – Per quanto riguarda le ferie, viene maturato 1,66 giorni per ogni mese. Per quanto riguarda il pagamento, questo è lo specchietto:

inizi con 1200 euro

dopo il secondo mese +300

il terzo + 300

il sesto + 600

Anche se un dipendente nel forum di Aviazione Civile ha spiegato che tra decurtazioni, Crewbag a carico del lavoratore così come il tesserino Id ed i documenti correlati a stento si arriva a 1200 euro. Il tutto viene presentato così. Esistono poi dei bonus, assegnati in base alle vendite che fai sul volo. Per quanto riguarda la divisa, questa viene pagata 30 euro al mese ed allo scadere del primo anno vengono restituiti 345 euro spesi per la suddetta. Dopo il primo anno puoi chiedere il trasferimento mentre dopo 2 o 3 anni i tuoi famigliari hanno lo sconto per volare con Ryanair. Per quanto riguarda i contributi, invece, questi devono essere autosaldati perché mancando certezza sulle basi l’azienda non puo’ stabilire dove sarai residente. Infine viene realizzato un colloquio personale nel quale si chiede se la persona ha precedenti penali, se è mai stato licenziato, se è flessibile, se c’è qualcuno che può provvedere al sostentamento e per quanti anni si è lavorato in un call center.

IL CERTIFICATO AFS – Certo il dubbio della sussistenza della cosa viene alla domanda

 se c’è qualcuno che può provvedere al sostentamento

anche perché se paragoniamo queste condizioni ad altre compagnie ci rendiamo conto che l’offerta è parecchio “stridente”. Confrontiamo con Alitalia la quale ha pubblicato sulla sua pagina Facebook nel 2011 le condizioni per diventare Assistente di volo certificato AFS, attestato privo di scadenza. Il corso dura 30 giorni per un orario che va dalle 9 alle 17 ed è prevista una fase teorica e una pratica. Durante il corso è previsto un esame intermedio di verifica dell’apprendimento e, a conclusione, un esame finale a cura dell’ Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), al superamento del quale il candidato conseguirà l’Attestato di formazione in materia di Sicurezza (AFS) che abilita alla professione di Assistente di Volo ed è riconosciuto a livello Europeo.

LE ALTRE COMPAGNIE – In questo caso il corso costa 2000 euro ed è rateizzabile in due rate e comprende: copertura assicurativa, lezioni, esercitazioni, materiale didattico, attestato di formazione, pranzo presso la tavola calda convenzionata, mentre il trasporto, l’alloggio e le spese per la visita medica sono a carico dell’allievo ed il corso parte al raggiungimento di 15 allievi. A dimostrazione che forse il problema non è dato dal costo del corso. Del resto altre compagnie lo chiedono. Ad esempio Blue Panorama che vuole un deposito cauzionale di 1200 euro da restituirsi al termine del primo contratto mentre Eurofly in passato ha offerto corsi gratuiti conclusi con contratti a tempo determinato di 6 mesi.

Boeing Executives Make Major Announcement About Purchasing Agreement

IL CONTENUTO DEL CONTRATTO NAZIONALE – Quindi la differenza vera tra Ryanair e le altre compagnie è che queste ultime forniscono dietro pagamento un attestato professionale privo di scadenza, necessario comunque per la professione. Con la compagnia irlandese invece non si ha questo “privilegio” tanto che chi ci è passato, come confermato nei posti di Aviazione Civile definisce il procedimento “anomalo” perché eventualmente non si può cambiare compagnia. Potremmo considerarlo una specie di “master”, ma fine solo a sé stesso. Ed anche per quanto riguarda le condizioni di pagamento e di ferie ci sarebbe molto da dire, specie se confrontiamo quanto emerso con il contratto nazionale degli assistenti di volo.

SOLDI E TUTELE – Per quanto riguarda la divisa, è prevista una penale in caso di smarrimento mentre invece a seconda delle ore volate si puo’ avanzare di grado a partire da 900 ore mentre per quanto riguarda le ferie si hanno diritto a 30 giorni di calendario nell’arco dell’anno, il che effettivamente differisce da 1,66 giorni per ogni mese. Poi sono previste l’indennità della malattia, le cifre massime stabilite dall’assicurazione che protegge il personale viaggiante mentre lo stipendio è costituito dalla somma dell’indennità giornaliera più quella di volo, tredicesima e quattordicesima, oltre ovviamente alla partecipazione nel fondo di previdenza complementare fondav.

Boeing Executives Make Major Announcement About Purchasing Agreement

NE VALE LA PENA? – Viste le condizioni non sorprende che molti che avevano partecipato alla selezione si sono poi tirati indietro al termine della presentazione delle condizioni. Certo per qualcuno l’idea di dover pagare per lavorare può suonare sgradevole ma ne vale la pena quando si tratta di un investimento sul futuro. Non lavorare 9 mesi su tre anni con un totale di 900 ore pagate ogni 12 mesi con frequenti buchi ed un impegno in volo di 20 ore -ripetiamo, in volo, quindi niente pause o tempi morti-, con una certificazione non spendibile, specie se confrontato con altre compagnie, dimostra che le condizioni possono essere ritenute svantaggiose oltre che sconvenienti. Allora forse è meglio sognare ed è giusto rimanere con i piedi per terra. (Photocredit Lapresse / Getty Images)

Share this article