Kanye West studia da wannabe Trump. E vuole comprarsi Parler

Stesso percorso dell'ex presidente degli Stati Uniti sui social network. Bannato dalle piattaforme, ne vuole comprare una per poterne fare il suo spazio d'azione

17/10/2022 di Redazione

Se non li puoi battere, unisciti a loro. Vecchio motto che, tuttavia, sembra avere un suo senso e sembra avere una sua attualità anche per tutto ciò che riguarda la sfera del digitale. Questa volta parliamo di Kanye West e Parler. Il rapper americano (che ha avuto anche una esperienza di candidatura indipendente alla Casa Bianca) ha più o meno subito le stesse vicissitudini di Donald Trump per quanto riguarda il suo controverso rapporto con le piattaforme di social networking. E – esattamente come Donald Trump – sta immaginando uno spazio proprio per poter utilizzare un social network secondo le sue regole. Solo che Donald Trump – con The Truth Social – lo ha creato; Kanye West, invece, lo vuole acquistare.

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Kanye West e Parler, la possibile proposta d’acquisto

In base a quanto raccolto, il rapper Kanye West potrebbe completare l’acquisizione di Parler entro la fine del 2022. Non ci sono le cifre dell’accordo per la piattaforma di social networking conservatrice che, da sola, ha un business quantificabile in 56 milioni di dollari. Ma l’obiettivo del rapper è quello di utilizzare questo social network per avere una maggiore libertà d’espressione rispetto alle tematiche – ultraconservatrici – che è solito affrontare.

Parler, prima di The Truth Social, era un vero e proprio punto di riferimento per l’audience dell’ultradestra americana. Soprattutto americana (non erano mancate delle intrusioni anche di politici e giornalisti italiani, in verità). Successivamente, la piattaforma creata da Donald Trump aveva rappresentato una sorta di concorrente nel mondo dei social network: sicuramente l’appeal dell’ex presidente come influencer numero uno di The Truth Social aveva spinto molte persone a preferire quest’ultima piattaforma a Parler.

Nel frattempo, lo stesso Parler aveva dovuto ovviare a una serie di problemi. Tra questi, la cancellazione dal Play Store e dall’Apple Store per violazione delle policies (dopo i fatti di Capitol Hill del 6 gennaio 2021), l’adattamento dei suoi termini e condizioni di utilizzo e il conseguente rientro sugli store di applicazioni. Mosse che hanno contribuito a destabilizzare l’utenza, convinta di aver trovato uno spazio all’interno del quale poter esprimere liberamente il proprio essere di estrema destra.

Kanye West e Trump, al di là delle soluzioni individuate, sembrano condividere un percorso comune: entrambi hanno avuto problemi di ban dalle piattaforme, entrambi pensano che la soluzione migliore non sia tornare a operare su quelle piattaforme, ma ottenerne di nuove. Sarà questa la strategia giusta per accaparrarsi l’audience di destra conservatrice?

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