L’attore della “Passione di Cristo” ha detto al suo pubblico di QAnon di “mandare i loro nemici all’inferno a cui appartengono”

Durante una conferenza di QAnon, ha presenziato Jim Caviezel, attore della Passione di Cristo, che ha più volte ripetuto il grido di battaglia di Mel Gibson in Braveheart

27/10/2021 di Giorgia Giangrande

Jim Caviezel è l’attore della Passione di Cristo che è molto vicino ai QAnon. Durante una recente conferenza, è stato chiamato a parlare al pubblico e nel corso del suo discorso ha utilizzato più volte il grido di battaglia del film Braveheart.

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Jim Caviezel: dalla Passione di Cristo ai QAnon

Come ha riportato anche Independent, Jim Caviezel ha parlato parlando al convegno For God & Country: Patriot Double Down convention tenutasi a Las Vegas, durante la quale ha sostenuto che ci sia una guerra religiosa in corso tra Satana e i valori liberali. Per accreditare la sua tesi, ha anche imitato il discorso infuocato pronunciato dal personaggio Mel Gibson, William Wallace, prima di una battaglia con gli inglesi nel suo film del 1995 Braveheart, compresa la famosa frase «potete prendere le nostre vite, ma non potrete mai prendere la nostra libertà».

Il 53enne Jim Caviezel ha proseguito condividendo i temi tipici del gruppo di estrema destra (e complottista) QAnon: ovvero il sesso infantile e la religione. Così ha poi argomentato il suo discorso: «Dobbiamo lottare per questa autentica libertà e vivere, amici miei. Per Dio, dobbiamo vivere e con lo Spirito Santo come vostro scudo e Cristo come vostra spada potete unirvi a San Michele e a tutti gli altri angeli nel difendere Dio e rimandare Lucifero e i suoi fedeli dritti all’inferno a cui appartengono». In conclusione ha poi ripetuto il motto di QAnon: «la tempesta è su di noi», dove per tempesta di intende il giorno del giudizio in cui Donald Trump ordina l’arresto di una serie di celebrità, funzionari dello Stato e politici democratici che credono stiano gestendo un giro transnazionale di traffico sessuale di bambini.

Il discorso dell’attore è stato visto 1,5 milioni di volte in una clip pubblicata sull’account Twitter di Patriot Takes. Alcuni hanno commentato che illustrava un’intersezione tra l’estremismo religioso e QAnon.

Il giornalista Matthew Sheffiel ha commentando l’episodio descrivendolo come «un esempio di delirio di ‘guerra spirituale’ su larga scala che precede QAnon di decenni ed è creduto da altri milioni di persone». L’elemento grave è che un gruppo così pericoloso – ricordiamo che tra le altre cose furono i QAnon sono gli artefici dell’attacco del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti – sia fomentato da personaggi pubblici come Caviezel.

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