L’Isis minaccia ancora l’Italia e Roma
17/02/2015 di Maghdi Abo Abia
L’Isis torna a minacciare l’Italia e Roma. Lo Stato Islamico ha caricato in rete un documento rivolto «ai soldati del califfato in Libia» preconizzando per loro un dominio in tutta l’Africa con uno sguardo sul nostro Paese: «entrerete a Roma, con il volere dell’onnipotente Allah». Il documento è stato diffuso in rete da un sostenitore dei jihadisti con un discreto seguito, Ghareeb Alikwan.
رسالة مهمة “إلى جنود #الدولة_الإسلامية في #ليبيا هذا يومكم” #فجر_ليبيا #سرت #مصراته #طرابلس #أنصار_الشريعة_في_ليبيا pic.twitter.com/lWuaWM0nPS
— م.غريب الإخوان (@vbvbvbvb28) 17 Febbraio 2015
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IL MESSAGGIO DI ISIS E LE ACCUSE –
Nel testo si lanciano accuse al governo parallelo di Tripoli ed alle milizie islamiste che l’appoggiano, definendole «miscredenti» e «totalmente sottomessi al volere di Turchia, Qatar e America». Non solo, nel messaggio si definisce «apostata» il governo laico di Tobruk lanciando un avvertimento al governo di Misurata, dopo aver promesso il dominio sull’Africa e la calata su Roma in pochi anni: «Coloro che governano Misurata devono sapere: se osate combattere lo Stato islamico a Sirte sarete costretti ad una guerra senza fine nel vostro feudo».