Il disegno di legge francese che vieta agli influencer di pubblicizzare il gioco d’azzardo

Si tratta di un ddl bipartisan che punta a regolamentare la promozione del gioco d'azzardo anche per gli influencer (che vengono definiti chiaramente)

12/04/2023 di Ilaria Roncone

Si tratta di una proposta di legge bipartisan (49 voti a favore e zero voti contrari) che mira a inquadrare le pratiche commerciali ad opera degli influencer e, tra le altre cose, anche il gioco d’azzardo. La Francia si è sempre mostrata – soprattutto nell’ultimo periodo – attenta alla regolamentazione dei social per porre un argine a tutti quei fenomeni che, in tutto il mondo, sono nati con i social e tramite essi hanno cominciato a minare i diritti dei minorenni. Per lo sharenting – la sovraesposizione dei figli minorenni da parte dei genitori, che pubblicano foto e video di ogni momento delle loro vite senza avere alcun consenso – la proposta è arrivata già a inizio marzo e ora, invece, è toccato all’attività degli influencer. In che cosa consiste la proposta di legge che, tra le altre cose, va a colpire influencer e gioco d’azzardo (almeno in Francia)?

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Influencer e gioco d’azzardo, cosa propone la Francia?

La proposta dovrà ora passare al vaglio del Senato. Il disegno di legge è stato presentato da Arthur Delaporte del Partito Socialista e da Stéphane Vojetta (affiliato al partito fondato da Macron, Renaissance) e prevede l’inquadramento delle varie pratiche commerciali in cui gli influencer possono essere coinvolti, dalla promozione del gioco d’azzardo a quella delle criptovalute fino a quella della chirurgia estetica. Il tutto, ovviamente, rivolto (anche) a un pubblico di giovanissimi e minorenni.

Lo scopo dell’Assemblea Nazionale francese è quindi quello di porre un freno e regolamentare le pratiche pubblicitarie sui social network da parte degli influencer, che potrebbero trovarsi di fronte a multe fino a 300 mila euro e al carcere fino a sei mesi qualora non dovessero rispettare le rigide norme che si punta ad approvare in un ambito in cui – finora – ci si è potuti muovere nell’assenza totale di regolamentazioni.

Cosa dice il disegno di legge francese sul gioco d’azzardo?

Siamo andati a rintracciare il disegno di legge in questione per capire in che modo mira a regolamentare il gioco d’azzardo, nello specifico. Riportiamo di seguito la traduzione:

Le persone che esercitano l’attività di influenza commerciale per via elettronica che promuovono, direttamente o indirettamente, giochi di denaro e d’azzardo definiti nell’articolo L. 320-1 del Codice della Sicurezza Interna e i videogiochi con una funzionalità essenziale simile ai giochi d’azzardo devono informare il pubblico, mediante un banner visibile sull’immagine o sul video per tutta la durata della promozione, che questi giochi sono riservati ai maggiorenni e rispettare le disposizioni legislative e regolamentari applicabili a questi giochi d’azzardo, in particolare quelle che vietano le comunicazioni commerciali a favore dei giochi d’azzardo rivolti ai minorenni.

Non solo siti e piattaforme di gioco d’azzardo ma anche i videogiochi assimilabili, quindi. Nel disegno di legge, inoltre, vengono legalmente definiti non solo gli influencer ma anche i loro agenti, ovvero coloro che si occupano di procurare loro ingaggi con marchi commerciali o altro.

E in Italia? Nel nostro paese la pubblicità al gioco d’azzardo è vietata dal Decreto dignità. Un decreto che, all’atto pratico, è di difficile traduzione a livello pratico poiché non fa riferimenti tanto espliciti quanto quelli del disegno di legge francese di cui abbiamo parlato.

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