Riccanza e sfide pericolose, l’incidente dei TheBorderLine e la morte di un bambino di 5 anni

YouTuber da 600mila followers, soci di un'azienda che portava il nome del loro progetto social: le sfide pericolose da filmare come pane quotidiano. Anche a costo della vita

15/06/2023 di Gianmichele Laino

Sfoggio di lusso inutile abbinato a sfide inutilmente lunghe e rischiose. È questo – come vedremo nel corso del monografico di Giornalettismo che si occuperà, oggi, dell’incidente dei TheBorderLine e della loro attività social e aziendale – il mix fatale di ingredienti che, nel pomeriggio di ieri 14 giugno, è piombato dal virtuale al reale, in una strada di Roma Sud, in zona Casal Palocco. I cinque youtuber, nell’ambito di un video che – con molta probabilità – sarebbe stato caricato sul canale TheBorderLine_yt, stavano provando a guidare una Lamborghini per lunghissimo tempo, frutto di una sfida che – in passato – il gruppo di youtuber aveva fatto già con una 500 (50 ore su una 500). Arrivati in una strada in cui era necessaria la prudenza, via Archelao di Mileto, per cause ancora da accertare, si sono scontrati con una Smart, su cui viaggiavano una giovane donna di 29 anni e i suoi due figli. Per uno di questi, un bambino di 5 anni, non c’è stato nulla da fare. La donna e l’altra figlia di 4 anni, invece, sono in condizioni gravi, la prima all’ospedale Sant’Eugenio, la seconda al Bambin Gesù.

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Incidente TheBorderLine, la morte di un bambino di 5 anni a Roma

In base alle ricostruzioni delle persone accorse sul luogo dell’incidente, la prima a uscire fuori dalla Smart incidentata è stata la madre dei due bambini, che chiedeva ai soccorritori di occuparsi dei due bimbi. Gli youtuber, invece, erano illesi, anche se in stato confusionale. Possibile che il lungo tempo di permanenza all’interno del suv di lusso abbia annebbiato i riflessi del conducente (ancora da accertare chi, dei cinque, fosse al volante). Anche loro, dopo l’incidente, hanno cercato di prestare soccorso, rendendosi subito conto della gravità della situazione. Sono stati disposti gli esami di routine per stabilire le loro condizioni al momento dell’impatto. Allo studio degli inquirenti due ipotesi: l’alta velocità del suv o una manovra azzardata.

Fatto sta che, in questa tragedia, assume un peso determinante – ed è per questo che Giornalettismo se ne sta occupando – il vertice estremo fino a dove si può spingere chi utilizza le piattaforme social per fare impresa: pur di racimolare il numero più alto possibile di visualizzazioni (e il canale YouTube di TheBorderLine aveva totalizzato milioni di visualizzazioni per i video pubblicati), si cerca di proporre al pubblico la situazione estrema, la sfida no-sense, l’esibizione più sfrenata del lusso e il paradosso della vita reale come se fosse un videogame. La loro fonte di ispirazione è stato lo youtuber americano Mr. Beast, al secolo Jimmy Donaldson (25 anni), 15 milioni di iscritti al suo canale: anche lui porta la realtà al limite dell’impossibile. E ci monetizza su, senza pensare alle conseguenze.

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