A sette mesi di distanza dal rogo della Pecora Elettrica è stata data alle fiamme una palestra a Centocelle

«Ci sentiamo sotto assedio e questa ormai è diventata una zona di guerra»: queste le parole del presidente dell’associazione sportiva Rudis e agente di polizia che è stato avvertito dai colleghi della Polizia di Stato di quanto era accaduto alla palestra Haka Centocelle. Si tratta della sede di un’associazione sportiva dilettantistica che prova a tenere lontani i ragazzi dalla strada. Non è certo il primo incendio nel quartiere Centocelle, alla periferia di Roma, considerato che proprio qui si trova la storica libreria antifascista Pecora Elettrica; dopo ben due incendi (uno lo scorso 25 aprile e l’altro a novembre 2019), la storica libreria non riaprirà più. Stando alle intenzioni di Marco C, però, la palestra Haka riaprirà anche lunedì, se sarà possibile.

 

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Avvisato questa notte alle 4.30 dai colleghi della polizia, il presidente dell’associazione si è recato sul posto trovando due taniche di benzina. «Il fatto che sia doloso, secondo me, è più che veritiero. Ci troviamo, per l’ennesima volta a Centocelle, a dover fronteggiare delle situazioni che sono imbarazzanti perché ti senti toccato nell’intimo». Le immagini restituiscono una palestra per fortuna parzialmente distrutta e che dovrà essere rimessa in piedi, si spera nel più breve tempo possibile. «Presumibilmente hanno spaccato la finestra (vicino alla quale sono state trovate le taniche di benzina n.d.A.) e le fiamme sono scese lungo il corridoio. Le tanichette sono state svuotate e presumibilmente avranno utilizzato un cerino o un accendino».

Il collegamento con la Pecora Elettrica

Il giornalista domanda al presidente se il suo essere anche poliziotto possa essere, in qualche modo, un collegamento con l’incendio. Inoltre proprio ieri la Regione Lazio ha affermato che dovrebbe riprendere in mano la gestione della libreria Pecora Elettrica, questione di cui l’intervistatore chiede conto alludendo a una serie di coincidenze. La risposta è chiara: «Io non mi esprimo in merito perché non è mia competenza, però noi diciamo che tre indizi fanno una prova. Noi ne abbiamo quattro perché questo è il quarto incendio che viene fatto a Centocelle, quindi qualcosa c’è».

La Raggi alla palestra Haka Centocelle

Virginia Raggi, a sorpresa, si è recata alla palestra Haka per mostrare la propria disponibilità a coloro che sono stati colpiti. «Diteci cosa possiamo fare per voi. Noi ci siamo», ha detto la sindaca di Roma ai proprietari Marco e Romina. «Sono addolorata. Ci dispiace davvero per quanto accaduto perché, in assoluto una cosa del genere è drammatica, ma poi se ciò avviene dopo tre mesi di pandemia, mi rendo conto che tutto diventa tutto più complicato».

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