Roma, altro rogo a Centocelle: dopo la Pecora Elettrica brucia il Baraka Bistrot
09/11/2019 di Federico Pallone
Altro rogo nel quartiere romano di Centocelle. Dopo che ignoti hanno dato alle fiamme lo scorso 25 aprile ‘La Pecora Elettrica’, la libreria antifascista oggetto di un secondo tentativo di attacco mercoledì notte, un altro locale è stato preso di mira e bruciato. Si tratta del ‘Baraka Bistrot’, il locale che aveva dato la sua solidarietà alla ‘Pecora elettrica’ dalla quale si trova a poche centinaia di metri.
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Il rogo al Baraka Bistrot a Centocelle
Il ‘Baraka Bistrot’ si trova a via dei Ciclamini, a due passi dal Forte Prenestino. È un locale punto di ritrovo per i giovani: si mangia, si beve e spesso è possibile assistere a concerti. I carabinieri sono intervenuti sul posto e dai primi accertamenti l’atto potrebbe essere doloso: la serranda è stata divelta e ci sono tracce di liquido infiammabile. Salgono così a quattro i locali andati a fuoco a Centocelle nel giro di pochi mesi.
La marcia di solidarietà per La Pecora Elettrica
Intanto due giorni fa circa duemila persone hanno partecipato a una grande marcia serale in segno di solidarietà per ‘La Pecora Elettrica’. Il tutto all’indomani del secondo incendio doloso che ha colpito la storica libreria antifascista a Centocelle e alla vigilia della sua riapertura. Il corteo, cui hanno preso parte non solo i residenti, è partito da piazza dei Mirti ed è arrivato fino alla Pecora Elettrica. Ieri, però, un’ennesima provocazione ha colpito la libreria: qualcuno ha rimosso e strappato lo striscione che apriva la marcia di solidarietà con la grande scritta rossa: ‘Combatti la paura, difendi il quartiere’, che era stato lasciato affisso in piazza Teofrasto, al termine della manifestazione.
[CREDIT PHOTO: FACEBOOK/BARAKA BISTROT]