In arrivo l’euro anti-falsari

LE BANCONOTE OGGI – Tra l’altro il mito di Europa è già presente sull’Euro, e più precisamente sulle monete elleniche da due. Sul dorso di queste è raffigurato un toro bianco, ovvero la sembianza assunta da Zeus in occasione del rapimento di Europa, la figlia del re fenicio Agenore e di sua moglie Telefassa, è stata rapita da Zeus che per l’impresa aveva assunto le sembianze di un toro bianco. Oggi le banconote sono di sette tagli diversi: 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro. Oggi queste banconote sono accomunate dalla presenza sul fronte di finestre o passaggi, mentre sul retro sono presenti dei ponti, scelti come simbolo di collegamento tra gli stati. Il tema è dato dall’architettura europea.

TRA BANDE ED OLOGRAMMI – Una banconota originale, fatta al 100 per cento in fibra di cotone, è caratterizzata, per quelle da 5, 10 e 20 euro, da una banda olografica su lato destro della facciata con stampato al suo interno il valore nominale della banconota. Banda che diventa una placchetta nel caso dei tagli superiori. Al centro del retro delle tre banconote più piccole è impressa anche una striscia iridescente, visibile inclinando la banconota sotto una fonte luminosa, che riporta il valore nominale della banconota ripetuto più volte, mentre sulle altre quattro il valore nominale nell’angolo in basso a destra è stampato con un inchiostro cangiante, il cui colore cambia a seconda delle angolazioni in cui viene posta la banconota. Se il colore non cambia, è falsa.

IL TRUCCO DEL NUMERO SERIALE – L’autenticità viene data anche dal numero seriale. Ogni nazione emettitrice ha una cifra di controllo che permette la verifica dell’autenticità attraverso il seguente calcolo: una volta sommate le cifre seriali fino ad ottenerne una sola che corrisponderà alla cifra di controllo.  Un altro metodo di verifica è dato dall’attribuzione ad ogni lettera di un numero d’attribuzione basato sull’alfabeto inglese. Sommando a questo le cifre seriali fino a farne rimanere solo una, si otterrà sempre il numero otto.

Share this article