Il nuovo doping che spaventa lo sport

IL DIVIETO – I primi dubbi vennero alla luce prima delle Olimpiadi di Pechino 2008. Le autorità antidoping all’epoca riuscirono ad approntare un test delle urine che determinasse la presenza del sangue dei dopati di questa sostanza. Anche la Wada ha agito per identificare la presenza dei modulatori Pparδ mentre al momento le varie agenzie mondiali devono ancora aggiornarsi per beccare questo medicinale, che ripetiamo può essere assunto per via orale, quindi senza alcuna difficoltà.

IL FAVORE DEL PUBBLICO – Come ha spiegato la Wada, su Internet non mancano le pagine nelle quali si parla di questo prodotto. In fondo basta solamente metterne il nome in codice per scoprire quanti siano i forum, gli appassionati, i curiosi che vogliono saperne di più. Parliamo ad esempio di Supplement Reviews dove sono in molti ad esaltare le proprietà del medicinale sperimentale. Colpisce sopratutto la testimonianza di una donna obesa la quale dopo aver iniziato a prendere questo prodotto ha visto una diminuzione della sua massa grassa oltre ad un rallentamento del battito cardiaco, mentre un altro ha dichiarato di aver corso 2 miglia, pari a 3,2 chilometri, in soli 16 minuti grazie al farmaco “miracoloso”.

Eufemiano Fuentes
Eufemiano Fuentes

WONDER DRUG – L’utente in questione ha però sconsigliato l’acquisto perché…costa troppo. 100 dollari per una dose mensile da 10 milligrammi al giorno. ndo Altri utenti invece propongono i risultati di altre ricerche che dimostrano come il GW501516 possa ridurre i livelli di colesterolo, ma nessuno parla delle evidenze riscontrate nei topi. Un’altra pagina “ricca” di contenuti sul tema è uk-muscle. Qui addirittura viene citata per intero la pagina di Wikipedia la quale è priva delle conseguenze negative date dai test. C’è chi la definisce una “wonder drug”, un farmaco miracoloso, e chi chiede dove si può acquistare. Nessuno si preoccupa delle conseguenze. E’ pur vero che in questo caso non stiamo parlando di atleti ma di body-builder, ovvero persone il cui obiettivo è quello di avere dei muscoli il più prestanti possibie.

CHE MAGNIFICO FARMACO – Altri spunti interessanti possono essere rinvenuti su Steroidology Anche qui i frequentatori sono body-builder ed anche loro sembrano interessati al consumo di grasso da parte dei muscoli così da avere un fisico scultoreo, ed anche qui è stata copiata la pagina di Wikipedia senza approfondire sui rischi. Elitefitness ha dedicato un thread dal titolo: “Il GW-501516, che magnifico farmaco”. I frequentatori del forum hanno spiegato che nell’usare questa sostanza, in una quantità variabile tra i 5 ed i 10 milligrammi al giorno, hanno potuto constatare un aumento verticale della prestazione fisica contestuale ad una diminuzione del battito cardiaco. Insomma, gli obiettivi che si prefissava la GlakoSmithKline. Ma nessuno parla delle controindicazioni.

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COMPRIAMOLO ON – LINE – E se volessimo provare ad acquistare il prodotto? Bisognerà cercarlo nel deep-web oppure sarà necessario rivolgersi a “specialisti” del doping? No. Assolutamente. Basta una semplice ricerca su Google ed ecco che arrivano i risultati sperati. Abbiamo focalizzato la nostra attenzione su due venditori on-line. Il primo è Great White Peptides, il quale ci propone 60 ml di prodotto a “soli” 90 dollari, prezzo scontato dai 99 di listino, pari a quasi 70 euro.

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Il messaggio è molto chiaro: si tratta di un prodotto destinato alla ricerca e non al consumo umano. Eppure è acquistabile sul web ed anche in questo caso le informazioni si limitano a quelle presenti sulla pagina di Wikpedia. A questo punto procedo all’acquisto e scopro che per mandare il prezioso medicinale in Italia mi vengono chiesti 55 dollari in più, comprensivi di spese postali e tasse. Senza alcun controllo. Inserisco i miei dati, l’indirizzo, la carta di credito ed ecco che attendo il GW501516 a casa senza alcuno sforzo. Poi c’è chi propone qualcosa di diverso: Chemical Services si propone lo stesso medicinale ma in forma particolare, ovvero a pallets, in quanto destinato semplicemente all’uso in laboratorio. Qui non c’è alcun disclaimer che spieghi che questo non è adatto all’uso umano. No, già la forma fa capire che non è per tutti.

IL PERICOLO DOPING GENETICO – Il grido d’allarme della Wada andrebbe analizzato con una chiave di lettura diversa. Al di là del problema dato dal farmaco sperimentale di Glaxosmithkline lo sport ora deve fare i conti con un nuovo pericolo, ovvero quello del doping genetico. Gli atleti vengono analizzati nei minimi dettagli per carpire il loro segreto biologico. Come ci spiega Wired il GW501516, qui chiamato GW1516, potrebbe attivare il gene 5775, o meglio, la variante 577R del gene ACTN3, responsabile della crescita delle fibre bianche o rosse nei muscoli, alla base dello sprint, o ci si può chiamare Pietro Mennea e sopperire alla mancanza genetica con l’allenamento. Oppure si potrebbe attivare il gene IGF-1, meglio conosciuto come “fattore di crescita insulino-simile”, il quale gonfia il muscolo a dismisura regalando una resistenza eccezionale. Ma se ora la scienza sa come agire non sembra però in grado d’interpretarne le conseguenze. Il test condotto sui topi ai quali è stato somministrato il  GW501516 l’ha dimostrato. Ora bisogna solo convincere gli atleti. (Photocredit Lapresse / Great White Peptides)

 

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