Tinder a Giornalettismo: «Il 2024 sarà l'”Anno del Sì”, in cui gli utenti saranno propensi a nuove connessioni, esperienze e opportunità»

L'intervista che ha messo in luce qual è stato il resoconto dell'app di dating e quali saranno i prossimi orizzonti

01/01/2024 di Gianmichele Laino

Abbiamo già analizzato come, dai dati emersi in questo 2023 appena trascorso, la community di Tinder si sia concentrata molto di più sugli aspetti che portano a costruire una o più relazioni e non sull’obiettivo finale di una relazione (che possa essere il rapporto stabile, il fidanzamento, addirittura – in alcuni casi – il matrimonio). Nulla di tutto questo, con le giovani generazioni che sono sempre più propense a valorizzare l’estetica del percorso anche nell’ambito dei rapporti personali. Relazioni che devono avere il proprio tempo e si devono incastrare negli spazi che questa vita frenetica sta occupando sotto altri punti di vista e su altri fronti. Per questo abbiamo chiesto a Tinder delle risposte rispetto a ciò che il 2023 ha rappresentato per i suoi utenti e le attese per il 2024 che sta per iniziare.

LEGGI ANCHE > Tinder osa dove gli altri arrancano: «Continuiamo ad assumere e ci rivolgiamo anche ai cervelli in fuga dalle altre aziende digital»

Il 2024 di Tinder nei propositi dell’azienda

C’è stato sicuramente una questione molto spinosa da affrontare, quella del dating-burnout. Il fenomeno è stato analizzato da diversi psicologi e ricercatori ed è stato messo in connessione proprio con il proliferare degli appuntamenti legato alla facilità e alla disponibilità dell’utilizzo delle app di dating. Tinder, da questo punto di vista, ha un parere diverso, che va in un’altra direzione: «Noi di Tinder – viene spiegato a Giornalettismo – siamo consapevoli che oggi le relazioni si basano sull’autenticità, sulla profondità e sul desiderio di costruire legami che vanno oltre l’apparenza superficiale. Nel corso del 2023, abbiamo notato un cambiamento significativo nell’atteggiamento dei daters, che si sono mostrati meno preoccupati per la direzione delle loro relazioni e più desiderosi di creare occasioni per vivere esperienze memorabili. Questo cambio di prospettiva ha ridotto l’interesse per i “giochetti” delle generazioni precedenti».

In un altro articolo del nostro monografico abbiamo evidenziato come le tendenze più in voga nel 2023 appena trascorso fossero quella del N.A.T.O. e quella del Dating for the plot: «Le principali tendenze emerse dal report “Year In Swipe” confermano questo cambiamento. Il dating “Not Attached To an Outcome” riflette l’atteggiamento dei single meno preoccupati per l’esito di una relazione, concentrati invece sull’esperienza di conoscersi reciprocamente. Al contempo, il dating “For the Plot” evidenzia la volontà dei single di incontrare nuove persone per vivere nuove esperienze e storie divertenti da raccontare. Per affrontare questa evoluzione, ci impegniamo costantemente nella creazione di uno spazio che favorisca esperienze significative, offrendo agli utenti gli strumenti adeguati per affrontare il dating in modo sereno e spensierato. L’introduzione di nuove funzionalità, come “Cosa cerco su Tinder”, “Tipo di relazione” o “Refresh”, rappresenta la nostra risposta a questa continua evoluzione».

Le evoluzioni sono confermate anche dall’idea che le nuove generazioni hanno rispetto alle nuove relazioni: «I dati del report Year in Swipe di Tinder indicano che il 69% della Gen Z vuole sfidare le norme convenzionali in materia di appuntamenti e relazioni. Quest’anno, in particolare, abbiamo assistito ad un cambiamento radicale nell’importanza che si dà al percorso rispetto al risultato. Questa nuova generazione di dater ci sta mostrando cosa significa uscire con una persona per merito delle sue potenzialità, liberandosi delle tradizionali aspettative e permettendosi di scrivere le proprie storie di valore, in prima persona».

E ancora: «Come evidenziato dal report “Year in Swipe” – prosegue Tinder – gli utenti nel 2023 hanno adottato l’approccio dating for the plot che sottolinea come ogni appuntamento, anche se potenzialmente non perfetto o non destinato a evolvere in una relazione romantica, conserva comunque il potenziale per diventare una storia interessante da raccontare, un’esperienza autentica. Nel corso del 2023, i single hanno completamente abbracciato la propria “main character energy”, ovvero il mood da protagonista, concentrandosi interamente nel godersi la “trama” anziché focalizzarsi sull’obiettivo finale. Questo si traduce in un approccio di apertura volto al desiderio di incontrare nuove persone, vivere nuove esperienze e creare storie da condividere. In questo 2023 gli appuntamenti “for the plot” hanno registrato un aumento significativo su Tinder a livello globale, con una crescita di 5,5 volte nelle menzioni nelle bio degli utenti, come ad esempio: “Tutto ciò che faccio è per la trama, creiamo dei ricordi”».

Inevitabile, dunque, proiettarsi già in avanti, in questo 2024, per capire di che tipo saranno le relazioni e in che modo verranno costruite dai nuovi utenti di Tinder: «Considerando le tendenze emerse nella cultura del dating nel corso dell’anno – conclude Tinder -, si prospetta un allontanamento dalla visione tradizionale delle relazioni nel 2023. L’accento sull’esperienza e sul percorso, piuttosto che sull’obiettivo finale, sembra destinato a consolidarsi. La nascita delle “situationships” è stata una testimonianza di questa evoluzione, evidenziando che una relazione meno convenzionale non è considerata negativa. Gli utenti stanno sempre più optando per dinamiche che offrono maggiore libertà per vivere nuove esperienze e godersi appieno il viaggio. Quest’anno i daters si sono dimostrati aperti a tutte le possibilità, adottando un atteggiamento propositivo nei confronti delle opportunità che si presentano. Questo approccio suggerisce che il 2024 sarà l'”Anno del Sì”, in cui gli utenti saranno propensi a nuove connessioni, esperienze e opportunità, alimentando ulteriormente la narrativa centrata sulla trama e sul godersi l’esperienza».

Share this article
TAGS