Grey’s Anatomy sospesa a causa del Coronavirus

La popolare serie tv Grey’s Anatomy, tra le più amate al mondo, ha deciso di fermarsi a causa del Coronavirus. La produzione non ha subito un contagio o non è stata a contatto con potenziali contagiati, ma per senso di responsabilità e per tutelare la salute di chi lavora allo show ha deciso di restare a casa:

“Per quella che è un’abbondanza di cautela, la produzione di Grey’s Anatomy viene posticipata con effetto immediato. Andiamo a casa per almeno due settimane e aspettiamo di vedere come si evolve la situazione del coronavirus. Questa decisione è stata presa per garantire la salute e la sicurezza dell’intero cast e della troupe e la sicurezza dei nostri cari al di fuori del lavoro, ed è stata presa seguendo il consiglio del sindaco Garcetti di non riunirci in gruppi di oltre 50 persone”

Il messaggio firmato dalla showrunner e produttrice esecutiva Krista Vernoff, dalla regista Debbie Allen, e dal produttore James Williams continua così:

Cercate di riguardarvi, di stare in salute, di rimanere idratati, restate il più possibile a casa e lavatevi spesso le mani. Per favore, abbiate cura di voi e degli altri. A mano a mano che arriveranno degli aggiornamenti, vi terremo informati. Grazie per tutto quello che fate!”

Al momento sono stati girati 21 dei 25 episodi previsti della sedicesima stagione di Grey’s Anatomy, lo show più longevo della storia della tv. Nelle scorse ore anche le produzioni di  Riverdale e Falcon and The Winter Soldier avevano annunciato di aver dovuto fermare le riprese causa Coronavirus.

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