Giuseppe Conte: «Nessun pregiudizio sul Ponte sullo Stretto»

Le infrastrutture nevralgiche, tra cui anche il Ponte sullo Stretto, sono al centro dell’agenda politica del Paese. Lo ha sottolineato in conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha enunciato quali potranno essere le misure da prendere, con il supporto del Recovery Fund europeo, per migliorare le infrastrutture in Italia. Tra queste le linee ferroviarie.

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Ponte sullo Stretto, nessuna preclusione da parte di Giuseppe Conte

«Oggi – ha detto Giuseppe Conte – è partito il primo Freccia Rossa da Torino a Reggio Calabria. Saranno le infrastrutture un punto focale: alta velocità da Roma a Pescara, da Reggio Calabria a Taranto, in tutta la Sicilia. Per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto – ha proseguito il premier – mi siederò attorno a un tavolo e affronterò la questione senza alcun pregiudizio».

Negli ultimi giorni, infatti, il tema era tornato all’attenzione dell’agenda politica, soprattutto da parte di Matteo Renzi e del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Una vecchia idea di Silvio Berlusconi che ha almeno 20 anni e che, adesso, dopo la crisi del coronavirus rischia di imporsi nuovamente all’attenzione del dibattito pubblico.

Per quanto riguarda Autostrade, invece, Giuseppe Conte ha affermato che l’intenzione resta quella di proseguire con la revoca delle concessioni, mentre è in atto una contrattazione per raggiungere un compromesso. Ma la linea sembra essere quella che è stata portata avanti fino a questo momento da entrambi i governi Conte sulla revoca delle concessioni.

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