Che fine ha fatto Giulio Bortolaso, l’uomo più citato sui social nel periodo di Natale

Quando era piccolo partecipò allo Zecchino d'Oro e la sua descrizione di Vicenza torna virale ogni anno

15/12/2020 di Enzo Boldi

Quella sua apparizione allo Zecchino d’oro nel 1994 passò abbastanza inosservata. Erano tempi diversi e, soprattutto, non c’erano i social network a rendere virali gli spezzoni delle trasmissioni televisive. Con l’avvento di Facebook e Instagram, però, il nome e la figura di Giulio Bortolaso sono diventate le più citate nel periodo natalizio. Forse questo nome non dirà molto alle persone, ma la sua citazione su Vicenza è il classico tormentone che torna in auge ogni maledetto dicembre.

LEGGI ANCHE > Fedez replica duramente a Fabio Volo, ecco il suo invito

Per farvi capire di chi stiamo parlando, agevoliamo il video tra i più condivisi sui social network.

È lui, Giulio Bortolaso da Vicenza. Quella sua apparizione allo Zecchino d’oro sembrava non aver avuto seguito. Per anni non se ne è parlato e, a parte le risate provocate sul momento, si era persa nelle teche della Rai. Poi ecco arrivare la magia dei social. Addirittura a lui hanno dedicato una pagina fan ufficiale su Facebook, con tanto di meme quasi quotidiani.

Giulio Bortolaso, che fine ha fatto il bambino delle luci  e dei sassi di Vicenza

Beata gioventù e una celebrità non richiesta. Anzi, il piccolo Giulio si è fatto uomo e non frequenta molto le varie piattaforme social. Di lui sappiamo, da un’intervista rilasciata lo scorso anno a Il Giornale di Vicenza, che dopo aver studiato alla Ca’ Foscari di Venezia, ha lasciato l’Italia in direzione Londra, per un’ulteriore specializzazione alla School of Oriental and African Studies.

Lo Zecchino d’Oro e una notorietà lontana nel tempo

Adesso, a trent’anni compiuti, è capo del marketing di una grande azienda di Shangai che si occupa della produzione di ami da pesca. Perché pescare, nel corso degli anni, è diventata una delle sue più grandi passioni.

Dal profilo Facebook di Giulio Bortolaso

Anche se ora lo fa a tantissimi chilometri di distanza dall’Italia. Molto lontano dai sassi e dalle luci natalizie di Vicenza. Più lontano di quanto lo sia l’Islanda dalla città veneta.

Share this article
TAGS