I giornalisti del Tg1 dicono che lo show di Fiorello al mattino è uno «sfregio al nostro impegno»

Il problema sta nel collocamento in palinsesto di Viva Asiago 10! lo show del conduttore che occuperà un'ora che, attualmente, era gestita dall'informazione del Tg1

18/10/2022 di Redazione

Uno spazio presidiato dall’informazione del Tg1 – tra l’altro, con la direzione di Monica Maggioni, questo spazio è stato gestito in maniera diversa, molto più infotainment sulla scia degli studi di Sky o di altre emittenti internazionali – che, adesso, diventa lo spazio per il nuovo show di Fiorello. Per questo i giornalisti Rai stanno protestando contro Fiorello per la collocazione nel palinsesto del suo nuovo programma televisivo Viva Asiago 10!. Lo show andrà in onda dal prossimo 28 novembre, nella fascia mattutina, quella che al momento viene occupata da Tg1 Mattina. Le proteste dei giornalisti del servizio pubblico sono fondate su un iter ben preciso che si dovrebbe verificare in caso di modifica dei palinsesti.

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Giornalisti Rai contro Fiorello per il suo show al posto del Tg1 Mattina

Secondo l’Usigrai e secondo il comitato di redazione del Tg1, la rete non avrebbe avvisato il sindacato (e, attraverso questo, i giornalisti) per il cambiamento nel palinsesto. Dunque, a Viale Mazzini è stata già notificata una mancata informativa che potrebbe avere degli effetti non secondari sull’intero processo e sullo start del programma. Tuttavia, la nota prosegue in maniera molto più dura perché, al di là della semplice questione burocratica, i giornalisti del Tg1 pongono una questione di principio: perché uno spazio di informazione deve essere sostituito da uno spazio di intrattenimento?

La nota del comitato di redazione del Tg1 spiega che la scelta di sostituire il Tg1 Mattina, circa un’ora di informazione, con il nuovo programma di Fiorello «rappresenta uno sfregio al nostro impegno quotidiano». Insomma, giornalisti Rai contro Fiorello per quella che viene considerata non tanto una opportunità per gli ascolti (e dunque per la crescita) della rete, quanto uno schiaffo all’informazione del servizio pubblico.

Sullo show di Fiorello – che proporrà alcune variazioni sullo schema che abbiamo già visto con Edicola Fiore su Sky, basate anche sull’ultima esperienza a Viale Mazzini con Viva RaiPlay  – c’è ora ancora più pressione. Se prima ci si attendeva la solita grande performance (situazione alla quale il conduttore è da sempre abituato), adesso bisognerà anche smentire chi – insieme ai giornalisti del Tg1 – ritiene l’informazione del mattino imprescindibile.

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